Lo avevamo anticipato e così è stato: la puntata di ieri sera de Le iene ha regalato una interessante intervista agli espulsi dal M5S – Alberto Orellana, Francesco Campanella, Lorenzo Battista – confezionata da Enrico Lucci. La iena ha puntato molto sull’importanza della rete che era stata alla base nella sede di campagna elettorale del M5S e che adesso avrebbe deciso per l’allontanamento di queste persone dal Parlamento.
Voi siete entrati dentro il Palazzo mandati dalla rete, adesso la rete ha detto che voi dovete essere espulsi e quindi per logica voi dovreste andare via, questa la constatazione di Enrico Lucci davanti agli espulsi del M5S che però, davanti ad una domanda piuttosto diretta, fanno melina.
Alberto Orellana cerca di spiegare
La rete è qualcosa di indistinto per cui non è che adesso noi siamo obbligati ad abbandonare il Parlamento. Il discorso è un po’ più complicato da fare.
Lorenzo Battista aggiunge
Pensiamo a creare un nuovo gruppo politico, più democratico, senza nessun leader e che potrà esprimere il suo punto di vista. Fuori dal movimento qualcosa potrebbe cambiare: per adesso siamo in otto, per fondare un nuovo gruppo politico occorrono dieci persone. Ma altre due potrebbero abbandonare il M5S e unirsi a noi.
Il nome del nuovo gruppo politico? Enrico Lucci propone Movimento 6 Stelle ma Lorenzo Battista non è d’accordo.
Basta con le stelle, abbiamo già dato. Appena avremo deciso vi faremo sapere.
Alé.