Paolo Ruffini ha espresso le sue considerazioni riguardo il possibile acquisto di La7 da parte di Mediaset. Il direttore di La7 non nasconde che nel “mirino” di Mediaset, potrebbe esserci l’indipendenza dell’informazione e il recente approdo nella rete di Michele Santoro.
Queste sono le dichiarazioni di Ruffini riportate da La Repubblica:
Quando il proprietario decide di vendere è chiaro che anche Mediaset può farsi avanti, ma la suggestione che ci sia un inseguimento nei confronti di Santoro è forte. Del resto dopo l’esperienza multi-piattaforma è da noi che ha trovato un approdo sicuro. La forza di La7 sta però anche nella sua non catalogabilità nell’universo politico, si va da Santoro a Nicola Porro, ed è questa scelta di campo di credibilità e indipendenza che dà più fastidio.
Ruffini afferma anche che l’acquisto di La7 da parte di Mediaset sacrificherebbe una valida alternativa alle tv generaliste:
Stava per compiersi in Italia un’eterogenesi dei fini: abbiamo realizzato il digitale terrestre allo scopo di far aumentare la concorrenza e invece due aziende in chiara difficoltà , Rai e Mediaset, potevano risolvere la propria crisi, arroccandosi ancora di più. Tutto ciò mettendo fine sul nascere a una concreta alternativa alla tv generalista. Con meno concorrenza ci sarebbe meno libertà , ma soprattutto meno qualità : siamo gli unici in quella terra di mezzo votata ad un racconto più diretto della realtà , la tv che dà più fastidio anche perché vincente nella raccolta pubblicitaria.