L’episodio che ha visto protagonista il calciatore del Barcellona, Dani Alves, oggetto di un lancio di banana dagli spalti mentre giocava, ha fatto il giro del mondo: un episodio di razzismo stigmatizzato da tutti e ripreso da Le Iene che nella puntata del 7 maggio sono andati a intervistare Davide Fabbri, soprannominato il Vichingo di Cervia, colui che si era reso protagonista (anche se conferma non c’è mai stata) di un lancio di banane nei confronti del Ministro Cécile Kyenge.
Anche in quella occasione non fu certo un atto di cortesia. Nell’intervista, il Vichingo di Cervia dice però di non essere stato lui a lanciare le banane in segno di razzismo ma di avere mandato una mail ai giornali solo perché conosceva il nome di colui che si era reso protagonista di quel gesto (un certo Ettore, lavoratore precario, come raccontato dall’uomo).
Il Vichingo di Cervia dice di essere il pro-nipote di Benito Mussolini e si rende protagonista di una serie di discorsi tutti strampalati che non hanno né capo né coda (ad esempio che sono i Servizi Segreti a lanciare le banane per sviare le indagini degli addetti ai lavori). Il video sul sito ufficiale de Le Iene.