Nell’ultima puntata de Le Iene si è parlato della triste storia di Davide Reperi, l’uomo che due anni fa è stato protagonista di un incidente stradale con una macchina di scorta di un Ministro.
Un incidente che lo ha mandato in coma per un mese lasciandogli una serie di conseguenze che tutt’oggi si porta dietro. Nessuno però finora lo ha risarcito, nonostante la macchina della scorta viaggiasse a più di 100 all’ora, quattro volte il limite di velocità consentita (che era di 25 km/h).
L’inviato de Le Iene, Paolo Calabresi, intervista Davide Reperi che dice di avere perso tutto: non lavora, e in questi due anni ha finito tutti i soldi che aveva da parte. L’assicurazione ha risarcito per ora solo la scorta per i danni da lui provocati, ma nessuno per il momento ha ancora pensato a lui.
Le Iene passano ad intervistare alcuni testimoni che raccontano di scene poco chiare dopo l’incidente. E anche un perito super partes, intervistato dall’inviato de Le Iene, conferma la versione fornita da Davide Reperi.