Cosa succede a Le Iene? Una rissa, finita male per i tre inviati del noto programma in onda su italia1. E’quanto successo oggi a Padova, dove l’inviato della trasmissione tv Le Iene, Luigi Pelazza, è stato picchiato durante la registrazione di un servizio. Circa un mese fa due attori de Le Iene avevano acquistato al Centro Ingrosso Cina di Padova dieci giocattoli per poi farli analizzare, e avevano trovato in sette di questi tracce di italati, composti chimici che risulterebbero nocivi alla fertilità dei bambini.
Il giornalista e la sua troupe hanno riportato ferite ed escoriazioni, dopo essere stati presi d’assalto da un gruppo di una ventina di cinesi, che s’è impossessato di una telecamera, mandandola in frantumi. L’aggressione è avvenuta a Padova, in corso Stati Uniti, al Centro Ingrosso Cina. Le Iene erano tornate nel padiglione al civico 45 guidate proprio da Pellazza, a chiedere perchè non ritiravano i giocattoli dal mercato dopo quanto era stato scoperto. Dopo aver ricevuto alcune risposte garbate, ad attenderli fuori del magazzino il pandemonio.
Avevo paura che qualcuno sferrasse anche una coltellata. È stata impressionante la foga con cui venti persone si accanite contro noi tre. Ma soprattutto è incredibile come, appena cinque minuti dopo aver frantumato la telecamera, avevano già fatto sparire tutti i cocci. Attorno a noi c’era anche altra gente, cinesi e italiani, ma nessuno ha fatto nulla. Queste le prime dichiarazioni di Pellazza. Una vera spedizione punitiva quindi, con gli orientali che per prima cosa sono saltati sopra la telecamera per distruggerla completamente, per poi passare al corpo a corpo.
La troupe è riuscita a chiamare i carabinieri, che hanno identificato e denunciato quattro aggressori, tre uomini e una donna, per violenza privata e percosse. I resti della telecamera sono stati riportati alla troupe, che sta cercando di recuperare le immagini dalle schede di memoria. Luigi Pelazza, malconcio, è già tornato a Milano. Il servizio integrale dovrebbe andare in onda domenica 28 aprile; Nel frattempo, un’anteprima di quanto accaduto dovrebbe essere pubblicato sulla pagina Facebook di Pellazza già da oggi.