Il futuro de I Simpson, la serie più lunga della televisione, è nuovamente in dubbio a causa del braccio di ferro tra la 20th Century Fox Tv e gli attori che prestano le voci ai personaggi principali. Il contendere? La negoziazione dei salari. In un comunicato la produzione spiega:
Dopo ventitre stagioni I Simpson continuano ad essere amati da milioni di persone in tutto il mondo. Crediamo che la serie possa e debba continuare, ma non possiamo produrre le prossime stagioni con l’attuale contratto. Siamo fiduciosi di poter raggiungere un accordo con il cast vocale che permetta a I Simposn di continuare ad offrire al pubblico altri divertenti episodi per molti anni a venire.
Il rischio di non vedere più nuove storie dei gialli in tv è elevato: pare infatti che l’intenzione della produzione sia quella di ridurre del 45% i compensi degli attori Dan Castellaneta (Homer), Julie Kavner (Marge), Nancy Cartwright (Bart), Yeardley Smith (Lisa), Hank Azaria e Harry Shearer. La controparte ha proposto una riduzione del 30% in cambio di una percentuale sui guadagni futuri.