Ve l’immaginavate che American Graffiti, il capolavoro di George Lucas prima di guerre stellari avesse già quarant’anni? Ebbene si, l’età è quella giusta, e stasera iris in occasione dell’anniversario omaggia la pellicola mandandola in onda in prima serata.
Prima di girare Guerre Stellari, George Lucas firmò un contratto con la United Artist per un’altro film, American Graffiti. Il primo dovette aspettare altri quattro anni prima di vedere il suo debutto, mentre il secondo ottenne incassi straordinari, vinse il Golden Globe e conquistò cinque nomination all’Oscar. American Graffiti viene definito un omaggio nostalgico del regista alla sua gioventù, raccontata attraverso una serie di esperienze di alcuni giovani in un carosello di situazioni comiche, grottesche e sentimentali.
LA TRAMA- Al tramonto, nel parcheggio del Drive-in di una metropoli statunitense quattro personaggi, dei ragazzi diciassettenni, ognuno con la sua ragazza, s’incontrano. Due di loro (Steve e Curt) si stanno preparando per lasciare la città e frequentare un college nell’East coast e questa sarà l’ultima notte che passeranno insieme ai loro amici. Gli altri due sono John, il più affascinante e bravo a guidare le auto e Terry, il più disgraziato ed infantile, che si vanta di possedere una macchina immensa che in realtà ha preso in prestito.
Terry e Steve finiscono nella Paradise Road a guardare John gareggiare contro Bob Falfa mentre Curt torna a casa. Durante il traggitto Curt vede una bellissima bionda in una Ford bianca. La donna sussurra Ti amo per poi scomparire nella notte. Curt decide di ritrovarla e viene a conoscenza della stazione radio di Lupo Solitario al quale comunica il messaggio per La bionda nella T-Bird. Nel frattempo durante la gara la macchina di Falfa cade in un fosso e Steve e John corrono a salvare Bob e Laurie prima che l’auto esploda. La colonna sonora che scandisce tutto il film ritmo delle ballate dei protagonisti e il cast, composto da attori all’esordio come Richard Dreyfuss, Ron Howard, Harrison Ford rendono questo film un vero capolavoro degli anni sessanta.