Un altro programma di Italia Uno contestato dagli ambienti cattolici. In questo caso si tratta di Fratello maggiore, lo show andato in onda mercoledì sera sulla rete giovane di Mediaset. L’Aiart, l’associazione di telespettatori cattolici, tramite il suo presidente Luca Borgomeo ha reso noto:
Abbiamo ricevuto decine di proteste. Un format che dovrebbe educare i giovani, ma che nei fatti ridicolizza la figura dei genitori e affida la figura di tutore a un pugile che propone situazioni davvero poco credibili. Italia 1 fa davvero fatica a non fare tv trash.
Il quotidiano Avvenire ha parlato di programma “nato da una buona idea e risolto in modo pessimo”:
Proposto spavaldamente in prima serata, Fratello maggiore di Italia 1 ha mirato – accade spesso nella rete – a colpire e sconcertare, anziché trattare con pacata chiarezza, come annunciato, di adolescenti difficili in rotta con le famiglie, alle quali il pugile Russo, con la garanzia di un’infanzia difficile a Scampia, avrebbe dovuto dare indicazioni di vita. Una goffa sceneggiatura mirante all’orrido ha così presentato, oltre a urtanti scene di violenza sulle madri, da parte di un ragazzotto e di una ragazzotta animati da rabbia furiosa, degna di rimedi drastici, scene certamente inadatte a una prima serata anche se ben (!!!) recitate dai protagonisti.
Anche a Clemente Russo non sono stati riservati apprezzamenti:
Russo, il fratello maggiore che avrebbe dovuto rappresentare la saggezza affettuosa che comprende e indirizza, è risultato una figura inerte e priva di comunicativa: e altrettanto mancate sono state le figure delle madri vituperate e minacciate con linguaggio da trivio ma che esibiscono una compunta docilità «ho paura che prenda una cattiva strada» ammette la prima, mentre il figlio tenta di darle fuoco.
Infine riferimenti alla “violenza esibita, inutile per gli effetti richiesti, la comprensione delle cause e il rimedio possibile” e al “pericoloso il realismo delle scene proposte, in cui si colgono gli estremismi di una furia sfrenata e un desolante vuoto interiore.