Piersilvio Berlusconi, vicepresidente di Mediaset, ha confermato che l’azienda televisiva privata italiana ha avanzato un’offerta per prelevare Endemol, ma ha smentito l’interessamento a partecipare ad eventuali aste:
Abbiamo fatto un’ offerta con Clessidra. Sono soddisfatto dal punto di vista tecnico e credo che sia un’ottima offerta per i creditori e per il futuro dell’azienda. Certamente non parteciperemo ad aste se ce ne fossero.
Endomol è controllata per il 33% da Mediaset, tramite Mediaset Espana, Goldman Sache e il fondo Cyrte di John De Mol ed è oberata da oltre 2 miliardi di debiti su cui è in corso un piano di ristrutturazione.
Mediaset,infatti, ha presentato con Clessidra un’offerta per una quota di maggioranza di Endemol, di cui possiede anche il 6% del debito. Berlusconi punta a rilevare direttamente le quote di Goldman Sachs e del fondo Cyrte e a ottenere uno stralcio del 50% dei debiti.
Per qualsiasi decisione riguardante il destino di Endemol serve il via libera dei due terzi dei creditori, composti principalmente da banche e da hedge fund (come Rbs e Barclays e come Apollo, Centerbridge e Providence). A causa della rottura dei covenant finanziari, gli attuali creditori potrebbero arrivare, attraverso la conversione del debito in azioni, ad assumere il controllo della casa di produzione, che poi potrebbe essere messa all’asta.