Puntata scoppiettante quella di Domenica Live, si sa che non c’è trasmissione di Barbara D’Urso che tenga se non c’è polemica, lite o scena trash di mezzo e oggi durante l’ospitata di Stefania Nobile è intervenuto addirittura Bruno Vespa.
Stefania Nobile è uscita dal carcere da pochi giorni, la figlia di Vanna Marchi è stata la protagonista di una vera e propria esclusiva di Domenica Live, ha scelto di andare in televisione per la prima volta proprio a Mediaset per raccontare la sua versione dei fatti, rivelando che il sistema giudiziario non è stato clemente con lei, che non si è mai proclamata innocente ma, ha spiegato, in carcere è stata trattata malissimo. La vicenda giudiziaria di Stefania Nobile e Vanna Marchi ha avuto inizio nel 2001 e si è conclusa solo pochi giorni fa, adesso Stefania lavora nel suo bar di Milano insieme al compagno, che per tutto questo tempo è rimasto al suo fianco. Ma lei non ci sta e vuole dire la sua, vuole protestare contro un sistema giudiziario che non sempre è stato equo:
Non ho mai detto di essere innocente. Non sono innocente. Sai per me chi è un pentito? Un collaboratore di giustizia che cerca, incolpando gli altri, di non pagare le proprie colpe. Non ho mai chiesto il patteggiamento e neanche il rito abbreviato. Ho affrontato il mio processo andando a tutte le udienze. Almeno merito rispetto per aver scontato la mia pena. […] Io non ho mai sentito nessuno venire nella nostra aula di tribunale e dire che era andato dal mago Do Nascimento perché aveva l’amante. Per tanti anni, ho affiancato il maestro e so che la gente che si rivolgeva a lui e si rivolge ai maghi, internet ne è piena, nel 99 per cento dei casi lo fa perché ha un amante, o magari più di uno. Nessuno, però, ha mai detto in tribunale: ho chiamato Do Nascimento perché ho l’amante e volevo fare un legamento d’amore. Tutti avevano problemi di salute. Era diventata un lebbrosario quell’aula del Tribunale.
Secondo la Nobile molta gente ha approfittato della situazione per chiedere soldi che in realtà non aveva mai perso, poiché i giudici si sono fidati dell’accusa anche in assenza di prove:
Le vittime che hanno dichiarato di aver sborsato centinaia di milioni non è vero assolutamente niente. Però noi li abbiamo rimborsati tutti, quindi si sono presi i soldi che in realtà non hanno mai versato.
La donna ha raccontato inorridita anche della situazione delle carceri e della sua malattia:
Le carceri sono una cosa vergognosa di questo Paese. È giustissimo che quando uno sbaglia paghi, ma c’è modo e modo di pagare. Non c’è bisogno di essere trattati peggio delle bestie in condizioni sanitarie paurose. Sono stata umiliata in tutti i modi possibili. La cella fredda, vai a farti la doccia e ti fanno stare ore senza asciugarti i capelli. Quando ti portano in carcere, ti spogliano, ti rivoltano, ridono tra loro, molti si divertono. Ti mettono in mano una coperta lurida, sporca e schifosa, non credo che questo faccia parte della riabilitazione carceraria. C’è chi si diverte a fare di più. Ricordo una voce che per più notti mi ripeteva: anche i ricchi piangono. Il medico del carcere di Bologna aveva scritto di portarmi senza stringere le manette per la mia malattia, artrite reumatoide, invece me le hanno strette anche di più.
Ad un certo punto della trasmissione di Barbara D’Urso, è intervenuto anche Bruno Vespa, chiamato in causa perché avrebbe deriso la malattia di Stefania Nobile. Il giornalista, infuriato, si è sfogato contro di lei:
L’avvocato che la difende da dieci anni dice di non ricordare nulla di offensivo da parte nostra. Abbiamo trattato con severità le signore Marchi perchè abbiamo portato in studio le loro vittime. Quando la signora Marchi si è ammalata abbiamo ospitato il suo compagno che attraverso le telecamere Porta a Porta ha chiesto di aiutare la sua compagna ad essere curata bene.
E grazie a questo show, ancora una volta di certo Carmelita si è accaparrata gli ascolti, le polemiche e anche la lite in diretta tv. Cosa c’è di meglio per farsi adorare in casa Mediaset?