Guai in vista per Ciao Darwin 2016?
La trasmissione cult con Paolo Bonolis che vede contrapposti due diversi gruppi di persone con caratteristiche del tutto opposte, tornerà in onda in primavera su Canale 5 in prima serata, ma è già polemica per la prima puntata che mette al centro l’idea della famiglia tradizionale.
Sotto accusa finiscono i casting che sarebbero alla ricerca di persone contrarie all’integrazione e ai diritti. L’assessore alle pari opportunità del Piemonte, Monica Cerutti, ha commentato con un post il livello dei provini che si sono tenuti qualche giorno fa a Torino.
AAA cercasi uomi o donne “contrarie all’integrazione degli stranieri in Italia” e “contro i diritti delle unioni gay“. Ciao Darwin, la trasmissione televisiva di Mediaset, a Torino ha cercato razzisti e omofobi per sottoporli a un casting per partecipare alla nuova edizione del programma. Il casting si è tenuto il 12 gennaio.
Ha scritto l’assessore prima dell’affondo.
Si tratta di un vero e proprio schiaffo al rispetto delle persone e dei diritti di tutti e tutte. È inaccettabile che in un momento come questo, durante il quale l’odio nei confronti del diverso è sempre maggiore, ci siano programmi televisivi che vogliono alimentari xenofobia e omofobia. I media devono assumersi la responsabilità che hanno sulle spalle. Ci sono milioni di persone che purtroppo affidano la propria informazione e formazione esclusivamente alla televisione ed è impensabile che questa parli loro attraverso stereotipi, populismi e strumentalizzazioni.
Ha ribadito la donna chiarendo che segnalerà il caso all’UNAR, ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali.