Dopo aver parlato di Telelombardia, non potevamo non dedicare qualche riga alla storica Antenna 3. Si tratta, in analogia alla succitata Telelombardia, di una tv lombarda, fondata il 3 novembre 1977 da Renzo Villa ed Enzo Tortora.
Antenna 3 è l’emittente che meglio si presta a simboleggiare l’era del pre-bipolarismo Rai/Mediaset, in cui disorganicità e mancanza di strutture e linee guida erano controbilanciate da una maggior importanza data alla creatività e dell’espressione della professioanlità televisiva.
Gli studi dell’emittente sono stati attraversti da figure i cui nomi non possono non accendere ricordi in tutti noi: sto parlando ad esempio dei registi Cino Tortorella e Beppe Recchia; i nomi degli attori e dei conduttori, poi si sprecano: daTeo Teocoli a Massimo Boldi, da Walter Chiari a Enzo Tortora.
Se la televisione è successivamente divenuta preda e prodotto delle regole di mercato dettate dalla pubblicità , volte sempre più al guadagno che ad altro, Antenna 3 era uno dei baluardi fondamentali di una televisione creativa e sperimentale.
Alcuni dei programmi che trasmetteva allora sono entrati nel cuore delle persone, e sono diventati leggenda. Pensiamo alle trasmissoni degli esordi, come La bustarella, Il Pomofiore e Il Bingoo, condotto dallo stesso Renzo Villa.
Non dimnentichiamo poi Telebigino, una trasmissione che andava in onda il pomeriggio. La trasmissione era condotta dal cantautore Roberto Vecchioni, professore liceale di Latino e Greco. Il prof, pensate aiutava i giovani a fare i compiti, il tutto per telefono. Fantastico, non pensate? Io quando l’ho letto ci sono rimasto, cercando di immaginare di trovarmi a dover fare una versione di greco e a non sapere dove sbattere la testa: niente paura: c’è Vecchioni si Antenna 3!
Accanto a lui era presente un insegnante di matematica che entrava in scena quando c’era bisogno di ausilio per le materie scientifiche, e forse di quello, allora, avrei avuto maggiormente bisogno.
Non poteva mancare lo sport, sotto la forma del programma L’accademia di Brera, di Gianni Brera, accanto al quale abbiamo avuto l’occasione di vedere anche Sandro Mazzola.
Non mancavano momenti dedicati alla tecnologia e ai videogiochi, cosa di cui venivo a sapere principalmente dalle riviste specializzate del tempo, che citavano trasmissioni che non sarei mai riuscito a vedere, data la mia giovane età e la mia intrinseca toscanità . Questo ricordo va in perfetta armonia con quella che è l’idea che dà , di sè, Antenna 3: sperimentare, buttarsi, senza il timore di uscire dagli schemi.
Dal 2004 Antenna 3 è stata inglobata da Telelombardia, seguendo lo stesso destino di Canale 6; se volete vedere i leggendari studi ricavati in un ex capannone di un’industria metalmeccanica recatevi a Legnano, quasi al confine col comune di Castellanza, chiudete gli occhi e pensate ai tempi di d’oro, a quando quegli studi erano gremiti di persone.
bell’articolo, ma almeno mettiamo il logo giusto dell’emittente, quello ora presente è di un’altra Tv.
Saluti