Ieri mattina si è tenuta a Roma, presso la storica sede Rai di Viale Mazzini, la conferenza stampa di presentazione delle nuove inedite puntate de Il commissario Montalbano.
I giornalisti hanno potuto vedere in anteprima il primo episodio dal titolo Il sorriso di Angelica, che andrà in onda su Rai 1 lunedì 15 aprile, per la regia di Alberto Sironi. Nei panni del commissario di polizia di Vigata, tratto dalla mirabile penna di Andrea Camilleri, c’è sempre il volto riconoscibile, e tanto amato dal pubblico, di Luca Zingaretti, che dichiara di essere estremamente felice di essere tornato a vestire i panni di Montalbano, mentre l’Angelica in questione è la splendida Margareth Madè.
Sono passati 14 anni dalla messa in onda di Il ladro di merendine, primo episodio di una lunga serie di film che hanno, di volta in volta, raccolto un sempre crescente successo da parte di pubblico e critica. Con questi nuovi quattro episodi (a Il sorriso di Angelica si aggiungono Il gioco degli specchi, Una voce di notte e Una lama di luce) la serie ha raggiunto un totale di 26 film, un vero e proprio record per la fiction italiana, come sottolinea Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction, che aggiunge dei dati piuttosto interessanti. Tra prime e repliche Montalbano ha avuto ben 103 passaggi in televisione con una media di share del 24% (con punte del 30%) con un totale di circa 9 milioni di telespettatori a puntata. Un successo italiano ma anche un successo internazionale con la vendita del prodotto in 65 Paesi, compresi Stati Uniti, Australia, e il difficilissimo Giappone. Montalbano è a tutti gli effetti una fiction che porta l’eccellenza italiana all’estero, con originalità e nello stesso tempo un senso di appartenenza molto radicato.
Sia il regista Alberto Sironi che Luca Zingaretti ci tengono a precisare quanto nei romanzi di Camilleri, e di conseguenza nella fiction, col passare del tempo ci sia sempre una maggiore attenzione agli aspetti sociali quotidiani; quel senso di inquietudine ed incertezza che rappresenta il momento di crisi che sta vivendo il nostro Paese è percepibile anche in ciò che accade al commissario. Dichiara Zingaretti:
“Sono felice di essere tornato a vestire i panni di Montalbano. Difficilmente sono pienamente soddisfatto del mio lavoro, perché le aspettative che ripongo su me stesso sono sempre molto alte, ma stavolta abbiamo fatto delle cose davvero belle, con la B maiuscola e spero vivamente che questi nuovi film ottengano lo stesso successo dei precedenti”.
Una novità assoluta è data dalla messa in onda, prima di ciascun episodio, di una breve introduzione fatta dallo stesso Camilleri, nella quale lo scrittore siciliano descrive come è nato il racconto che vedremo nell’episodio.