Dal primo gennaio due canali digitali chiudono i battenti: Qoob, rete di Mtv e Tiscali.tv, la televisione della compagnia telefonica italiana.
Partiamo da quest’ultima: dopo aver superato la fase sperimentale ed essersi preparata al lancio su tutto il territorio nazionale, Tiscali.Tv ha dovuto fare marcia indietro, perché non ha avuto elementi trainanti (come le offerte di Sky), da proporre ai suoi clienti.
Diverso il discorso per Qoob: il canale si trasferisce sul web per poter vendere i propri prodotti alle televisioni (alcuni andranno in onda su Mtv) e poter dar forza alla community, offrendo maggior spazio di scambio di idee e possibilità di collaborazioni.
In altre parole, Qoob diventa una Web Tv, aperta ai contenuti inviati dagli internauti (addirittura la rete si occuperà di rendere disponibili i brani caricati nel loro database per film e cortometraggi, attraverso le licenze Creative Commons), ma anche e soprattutto, progetti realizzati con la sinergia del canale e dei suoi utenti.