Continuano i mondiali e continuiamo a parlare della tv in Sud Africa. Proprio per la parte di mondo di cui ci troviamo a parlare, non possiamo non portare avanti discorsi che, se volete, nascondono un pò di moralità.
Oggi è la volta di Cape Town Tv, il canale free-to-air che per essere visto non ha bisogno di di decoder o altre apparecchiature soffisticate.
Opera dal campus della AFDA (the South African School of Motion Picture and Live Performance) di Cape Town.
Cape Town TV, conosciuta come CTV, è una televisione senza scopo di lucro che raggiunge la maggior parte dell’area metropolitana di Cape Town. Fondata nel 2006 da 200 organizzazioni no profit, CTV cerca di dare libero accesso al potente mezzo televisivo alla comunità e si prende il compito di promuovere i diritti umani, la giustizia sociale e sviluppare lo sviluppo culturale.
CTV crede che l’accesso all’informazione e l’abilità di comunicare siano diritti umani fondamentali nell’età dell’informazione. CTV assicura che tutti i cittadini abbiano accesso alle informazioni e che i canali di comunicazione esercitano i propri diritti e responsabilità, esprimano le proprie idee politiche, culturali, artistiche, spirituali e individuali.
Tutto questo è sicuramente difficile d’attuare in un paese come il Sud Africa, ma sappiamoa anche che il media televisivo è in grado di capovolgere la situazione attuale o almeno di smuovere l’opinione pubblica.
CTV punta a raggiungere soprattutto le popolazioni più emarginate per costruire il senso di comunità, gli scopi comuni, la tolleranza, incoraggiare la comunicazione attraverso le diverse razze, culture, abilità fisiche, linguaggio, gender, età e orientamenti sessuali.
Si può dire che CTV si impegni per informare, intratetnere ed educare la popolazione di Cape Town. Un impegno non indifferente per l’Africa.