La partecipazione di Asia Argento all’edizione di quest’anno di X-Factor è stata messa in discussione dopo la pubblicazione dell’articolo del New York Times secondo cui la donna avrebbe pagato trecentottantamila dollari a Jimmy Bennett nel 2013 per non sporgere denuncia in seguito ad un assalto sessuale subito dall’attore allora diciassettenne dall’attrice all’epoca trentasettenne in una stanza di un hotel in California; subito dopo il salto, il comunicato di Sky Italia a proposito della vicenda.
X-Factor 2018, il comunicato di Sky Italia
Ecco quanto scrive Sky Italia a proposito della vicenda, che porterebbe non pochi disagi nel talent in partenza il 6 settembre con diverse puntate già registrate:
Sky Italia e FremantleMedia Italia hanno letto oggi con attenzione e stupore quanto pubblicato dal New York Times su Asia Argento. Se quanto scrive il New York Times fosse confermato, questa vicenda sarebbe del tutto incompatibile con i principi etici e i valori di Sky e dunque non potremmo che prenderne atto e interrompere la collaborazione con Asia Argento. Va ribadito che Sky Italia e FremantleMedia non hanno scelto Asia Argento come giudice di X Factor Italia per il suo impegno nella campagna #Metoo né per le sue posizioni personali, bensì per le sue competenze musicali e le sue capacità di gestire un ruolo televisivo in un programma di questo tipo.
Aspettiamo con ansia di conoscere gli sviluppi che riguardano questa vicenda.