Sabato 23 aprile alle 8.15 va in onda per la prima volta in assoluto su Mtv (Sky 133) un nuovo episodio di The Ride con protagonista il dj di fama internazionale Martin Garrix, il giovanissimo che sognava di diventare un dj da quando era molto piccolo.
L’icona mondiale di rave music è riuscito ad ottenere risultati maggiori di quanto molti artisti sperano di avere in tutta la loro vita, grazie al suo amore per la musica e ad un inesauribile desiderio di portare gioia facendo ballare le persone.
Con The Ride: Martin Garrix, il primo documentario mai realizzato sulla sua vita, Martin -insieme alla sua famiglia e ai suoi amici più cari- regala un approfondito e personale punto di vista sul suo viaggio verso la celebrità sulla scena EDM.
Alcune curiosità: A soli 11 anni, DJ Marty ha iniziato a perseguire il suo sogno di diventare un artista di musica elettronica facendo il dj in party locali e matrimoni; vedere Tiësto che si esibiva durante la cerimonia di aperture delle Olimpiadi di Atene del 2004 ha cambiato la vita di Martin per sempre. A 8 anni è uscito e ha comprato tutti i cd di Tiësto e non sarebbe passato molto tempo prima che il suo idolo diventasse il suo mentore, collaboratore e amico.
Martin è stato circondato dalla musica già da quando era molto piccolo. Il primo strumento che ha suonato è stata la chitarra flamenca. Come prima incursione nella produzione musicale, Martin ha registrato le sue melodie di chitarra sul suo computer, ha aggiunto la batteria e ha iniziato a sperimentare.
Il singolo di svolta di Martin Garrix, Animals, è stato costruito su un riff che aveva creato e scartato anni prima e che ha ritrovato in fondo ad un file nel suo computer. La hit del 2013 è salita in vetta alle classifiche dance di tutto il mondo. Garrix è diventato un’icona mondiale della rave music prima di finire il liceo. Dopo aver registrato il tutto esaurito negli stadi di tutto il mondo, doveva tornare a casa ad Amsterdam per andare alle lezioni e doveva sempre assicurare di aver fatto tutti i compiti prima di partire per il tour.
Martin porta il suo gruppo di migliori amici con lui ovunque in tour. Quando Usher ha sentito la canzone Don’t Look Down a casa del manager di Martin, Scooter Braun, si subito è proposto come suo vocalist. La canzone, che è diventata una super hit mondiale, è stata ispirata dall’esperienza personale di Martin nel suo rapporto con gli haters del web.