Taodue sta lavorando ad una nuova miniserie, che tratterà il caso di Federico Aldrovandi, il diciottenne di Ferrara morto nel 2005, uno dei casi giudiziari italiani più discussi e controversi.
Federico Aldrovandi è morto nella notte del 25 settembre 2005 a seguito di uno scontro con quattro poliziotti. Durante tutti questi anni la madre del ragazzo, Patrizia Moretti, si è sempre battuta affinché fosse fatta luce sulla vicenda. Nel 2012 è arrivata la sentenza definitiva della Corte di Cassazione, una condanna a tre anni e sei mesi per i poliziotti Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri.
Ad annunciare l’arrivo di una miniserie sul caso Aldrovandi è stato Pietro Valsecchi, in occasione della conferenza stampa di Taodue. Alla regia ci sarà Daniele Luchetti, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Stefano Rulli, Malcom Pagani e Alessandra Fiori, le riprese dovrebbero avere inizio a settembre.
Tra le altre miniserie in previsione per Taodue, anche una su Tommaso Buscetta con protagonista Pierfrancesco Favino e una biografia di Ambrogio Fogar affidata a Giovanni Veronesi. Su Canale 5 in autunno torneranno Squadra Antimafia e XIII Apostolo ma anche Le mani dentro la città, un film che parla delle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia. E’ ormai chiaro che la fiction è un elemento indispensabile per il palinsesto della rete ammiraglia, tra le novità di quest’anno c’è anche il thriller di quattro puntate Il Bosco, vedremo anche Raoul Bova tornare sul piccolo schermo con Ultimo.