A volte ritornano e nella programmazione autunnale della Rai spunta anche Stefano Bollani. E dire che solo pochi giorni fa l’eclettico musicista si lamentava che il suo Sostiene Bollani non fosse stato rinnovato.
Poi è arrivata la sorpresa, e il salto di qualità: a partire dal 10 Novembre 2016 arriva in seconda serata su Rai 1, il programma L’importante è avere un piano.
Io zitto, zitto fino all’ultimo. Ne ho parlato soltanto con Valentina, la mia fidanzata. In casa Bollani si è attraversata una fase di stupore. Ci ho creduto davvero solo all’annuncio ufficiale, alla presentazione dei palinsesti Rai. Ero rimasto scottato, pensando che se mi volevano sapevano dove trovarmi. Ma adesso, dopo lo sconcerto, siamo pronti a rimboccarci alle maniche.
Ha spiegato il musicista intervistato da La Stampa.
In Rai sta succedendo qualcosa di nuovo, più di quel che si creda. Il fatto a cui tengo di più è la mancanza di etichette. La rete ci mette a disposizione un bacino di utenza più largo e poi starà a noi tenercelo stretto, cercando di intercettare una platea vasta. Faremo buona musica e basta, senza specificare che si tratti di jazz, pop, rock o classica.
Spiega il musicista che pare avere una sola certezza.
Il pericolo che faccia qualcosa di conformista mi sembra lontana. Insomma, ho l’ambizione di essere originale. Ci sarà una resident band, con membri in via di definizione. E molti ospiti importanti, che giocheranno con noi, intercettati tra quelli che passeranno in città o invitati appositamente. Abbiamo tutti molta voglia di divertirci, e lo spirito è quello della jam session.
Non resta che aspettare.