Sfide Olimpiche debutta lunedì 11 luglio a mezzanotte su Rai 3: ognuno degli appuntamenti dedicati alla storia delle Olimpiadi è condotto da Alex Zanardi che inizia la puntata con una frase simbolo che racchiude un tema.
In questa prima puntata di Sfide Olimpiche, il tema è l’avversario interiore ed è il filo conduttore del racconto affidato alla voce di Alex Zanardi: si parte da un paesino dell’Oregon alle rivoluzionarie Olimpiadi di Città del Messico, 1968.
Fosbury si racconta alle telecamere di Sfide Olimpiche e viene raccontato da Sara Simeoni, indimenticata campionessa italiana del salto in alto e da Giacomo Crosa, rivale dell’americano in quella finale messicana.
La puntata si sviluppa passando dalla straordinaria storia delle fiorettiste italiane di Londra 2012: amiche, nemiche, compagne, rivali. A raccontare ci sono Valentina Vezzali, Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca.
L’Avversario Interiore è il tema delle storie di Edwin Moses, campione che doveva correre solo contro se stesso perché aveva sbaragliato tutti gli avversari, della rivalità tra José Marie Perec e Cathy Freeman a Sydney 2000, e del duello tra Roberto Di Donna e Yifu Wang nella pistola da 10 metri ad Atlanta 1996: una sfida all’ultimo colpo sul filo dei nervi che Di Donna ricorda istante per istante fino alla conquista dell’oro.
Con la prima puntata olimpica, Sfide comincia anche un vero avvicinamento a Rio 2016, con le storie degli atleti dell’Italia Team che ci rappresenteranno in Brasile. Il primo è il saltatore in alto Gianmarco Tamberi.