Si parte dalla storia di Nadia Comaneci per la sesta puntata di Sfide Olimpiche, il programma di Simona Ercolani condotto da Alex Zanardi in onda giovedì 28 luglio alle 23.35 su Rai 3.
La perfezione non è permanente, dura solo un attimo. Soltanto Nadia Comaneci può capire fino in fondo il significato di questa sua frase. Perché lei è stata la prima atleta a realizzare l’esercizio perfetto.
A raccontare la sua storia, oltre alla protagonista ci sono anche Stefania Bucci -ex ginnasta che partecipò alle Olimpiadi di Montreal 1976– e Donatella Sacchi, anche lei ex ginnasta e oggi giudice.
La perfezione sintetizza anche la vita di Johnny Weissmuller, nuotatore americano in grado di vincere 5 medaglie olimpiche in due edizioni dei Giochi, ma passato alla storia per essere stato il più famoso degli attori che hanno portato sul grande schermo il personaggio di Tarzan.
Storie perfette sono pure quelle di Abebe Bikila, che vinse la Maratona di Roma nel 1960 a piedi nudi e di Usain Bolt che in una intervista racconta come si diventa l’uomo più veloce del mondo, quindi l’atleta perfetto per eccellenza.
Ai massimi livelli è arrivata ugualmente Jessica Rossi, tiratrice italiana medaglia d’oro nel tiro a volo specialità trap a Londra nel 2012. Un oro conquistato a 20 anni colpendo 99 piattelli su 100, come racconta lei stessa alle telecamere e ai microfoni del programma.
La ricerca dell’assoluto è stato il segreto anche degli altri protagonisti della puntata come Bruce Jenner, americano vincitore degli 800 metri a Montreal nel 1976 e passato recentemente alla storia per aver cambiato sesso, diventando Caitlyn Jenner.
Tra gli atleti italiani che saranno a Rio del Janeiro in rappresentanza dell’Italia Team, c’è Valentino Manfredonia.
Sfide propone l’intervista al giovane pugile napoletano che in Brasile troverà un pezzo della sua storia: è nato proprio in quella nazione, a Recife per la precisione.