Era un grande regno del passato, rimasto vittima delle incursioni Birmane: Ayutthaya, in Thailandia. Parte da qui la seconda puntata di Overland, in onda mercoledì 20 luglio alle 23.45 su Rai 1.
L’incontro con la capitale Bangkok, poi, riporta al presente: un agglomerato di grattacieli, case popolari, templi monumentali, grandi svincoli stradali, metropolitane, vita sul fiume Chao Phraya che genera una fitta rete di canali percorribili con barche cariche di ogni tipo di merce e alimenti a disposizione nei mercati galleggianti.
In pieno centro cittadino, il Tempio del Buddha di Smeraldo, il Grande Palazzo Reale e il Tempio del Buddha Sdraiato, rappresentano un popolo libero di professare la propria religione, il Buddhismo.
Il fiume Kwai porta l’infausta memoria del massacro di oltre 100.000 lavoratori agli ordini dei giapponesi per la costruzione di una ferrovia militare durante la seconda guerra mondiale.
Il Tempio di Khanon conserva e tramanda lo spettacolo delle ombre thailandesi, una forma teatrale che unisce arte, attore, luci e storia.
Da qui parte la corsa verso il Sud del Paese: la Thailandia è anche mare, isole, panorami unici e popolazioni ancora poco conosciute.
Come i Moken, che hanno vissuto come zingari spostandosi da un’isola all’altra lungo la costa occidentale della penisola, alla ricerca di un benessere modesto e quasi primitivo.