Venerdì 1 Luglio va in onda in prima serata su Rai 3 un nuovo appuntamento con La Grande Storia, la trasmissione di Paolo Mieli.
Al centro del racconto di questa sera, le donne. Famose o sconosciute, hanno lottato per conquistare i propri diritti e il proprio posto nel mondo.
La puntata si apre con Maria Josè, un regina scomoda: principessa del Belgio, è promessa in sposa fin dalla nascita al principe Umberto di Savoia, l’erede al trono italiano, ma i due sono molto diversi, tanto anticonformista, moderna e ribelle lei quanto educato alla disciplina rigida di casa Savoia lui. Dopo le nozze la coppia conduce vite separate e lei diventa crocerossina, “cospiratrice” e antifascista fino all’esilio. Al centro del documentario, i volti di Maria Josè come donna, moglie, madre, regina.
A seguire Arriva il divorzio! Ultima conquista femminile che arriva dopo altre lotte come il diritto alla pillola anticoncezionale. Nel novembre del 1969 la legge Fortuna-Baslini sul divorzio viene approvata alla Camera. L’approvazione della legge sul divorzio, insieme all’abrogazione, nel dicembre del 1968, dell’articolo sul diverso trattamento dell’adulterio maschile e femminile, riconosce pienamente la parità dei coniugi.
Spazio infine a Madre coraggio: Felicia Impastato: il documentario racconta la storia di una donna che ha lottato, da sola contro uomini di cosiddetto “onore”. Dopo l’omicidio, il 9 maggio 1978, del figlio Peppino Impastato, la donna decide di costituirsi parte civile, di presentarsi davanti ai giudici e di fare il nome del mandante dell’assassinio di suo figlio: Gaetano Badalamenti. Solo nel 2002, ventiquattro anni dopo la morte di Peppino, arriva la sentenza che conferma l’ergastolo per Gaetano Badalamenti, 30 anni per il suo luogotenente Vito Palazzolo.