Durante il Torino Film Festival c’è stata anche la presentazione del nuovo film di Angelina Jolie, Senza sangue (Without blood), pellicola tratta dall’omonimo romanzo breve di Alessandro Baricco. Qui è avvenuto proprio l’incontro tra l’attrice e regista hollywoodiana e Baricco. La pellicola è stata girata a Roma e negli studi di Cinecittà, i protagonisti sono Salma Hayek e Demián Bichir.
Le ultime sul nuovo film di Angelina Jolie
La storia è incentrata su due protagonisti, Nina e Tito, la prima che ha assistito al massacro che hanno dovuto subire il padre ed i fratelli all’interno di una fattoria isolata del selvaggio Ovest, mentre il secondo è uno degli assassini che, pur vedendola, decise di tacere e risparmiarla. Dopo un bel po’ di tempo i due si rincontrano e decidono di parlare di quel momento drammatico per la vita della donna e non solo.
Sicuramente è una storia di violenza, ma qui si fa leva più che altro sul confronto tra i due avvenuto poi dopo la terribile vicenda. A Torino c’è stata quindi l’occasione di parlare di quest’esperienza tra lo scrittore Alessandro Baricco e Angelina Jolie. Il primo ha raccontato il grande stupore nell’essere stato contattato dall’attrice, l’ha poi incontrata ad Hollywood dove hanno parlato del libro, anche se Baricco non ha assolutamente preso parte alla sceneggiatura del film.
Chiaramente è stato reso partecipe di tutto, era presente anche sul set a Roma e qui ha avuto proprio la sensazione che il suo film prendesse vita. Un’esperienza magica che ha fatto capire a Baricco come la Jolie vedesse esattamente ciò che vedeva lui. Il film di Angelina Jolie è stato presentato qualche mese fa al Toronto Film Festival, ma non ha avuto recensioni positive.
Il messaggio però che ha voluto mandare la Jolie è abbastanza chiaro e perfettamente in linea con quello di Baricco, si parla insomma di un confronto, evidenziando due punti di vista differenti di una stessa storia. Qui non c’è la ricerca del buono e del cattivo, ma la capacità di sapersi ascoltare a vicenda. Una pellicola che deve aiutare a capire come sono gli esseri umani e come stare insieme.
La regista, grazie a questo racconto di Baricco, vuole mandare un messaggio chiaro, ossia non essere indifferenti nei confronti della violenza. Qui si parla di violenza subita da tutti, non solo dalle donne, ciò che è importante è proteggere tutti gli esseri umani più fragili e indifesi. Il problema, a detta di Angelina Jolie, è che ormai sembra che si stiano normalizzando guerre e violenze e questo è inconcepibile. Bisogna quindi opporsi a questa violenza smisurata e capire come fare.
Per Baricco è importante che la pellicola venga vista come un film di Angelina Jolie, dimenticando che si stia parlando in realtà del suo libro. Vedremo se avrà successo in Italia.