Neanche con la caduta del governo Berlusconi i problemi di censura per Michele Santoro si sono risolti. Anche questa settimana una fetta di telespettatori non potrà assistere alla nuova puntata di Servizio Pubblico: degli sconosciuti hanno appiccato un incendio ad alcuni ripetitori (situati sul monte Calisio) dell’emittente trentina Rttr. Per motivi di sicurezza il segnale delle televisione locale è stato spento. Appresa la notizia Santoro ha immediatamente parlato di “atto gravissimo” che in alcun modo lo intimorisce:
E’ una cosa gravissima. Noi continuiamo a fare il nostro lavoro. Per fortuna c’è una seconda tv che si è creata sul web, quindi è davvero difficile impedirci di parlare.
Il caso è analogo a quello accaduto a Telelombardia la scorsa settimana. L’emittente Rttr, nella seconda puntata di Servizio Pubblico, ha fatto registrare lo share regionale più alto. Questa circostanza fa pensare che l’atto vandalico non è da considerare una semplice coincidenza. La terza puntata di Servizio Pubblico è intitolata La democrazia e avrà come ospiti Antonio Di Pietro e Flavio Tosi.
farsa per farsi pubblicità – fake story