Con ingiustificabile ritardo sbarca in chiaro su Raitre, da questa sera in seconda serata, ogni mercoledì e giovedì alle 23.30, Boris, la serie cult trasmessa dalla Fox dal 2007 al 2010, incentrata sulla vita sul set della troupe e del cast della fiction fittizia Gli occhi del cuore 2.
Tra i personaggi, che coloro che non hanno ancora visto la serie impareranno ad amare, ricordiamo: il regista che gira alla”cazzo di cane” René Ferretti (Francesco Pannofino), il mediocre attore star Stanis (Pietro Sermonti), lo stagista idealista e sognatore Alessandro (Alessandro Tiberi), l’assistente alla regia che risolve ogni problema Arianna (Caterina Guzzanti), il capo elettricista romanista Biascica (Paolo Calabresi), il direttore della fotografia drogato Duccio (Ninni Bruschetta), la truccatrice Gloria (Ilaria Stivali), la segretaria di edizione mangiona e poco professionale Itala (Roberta Fiorentini), lo stagista schiavo Lorenzo (Carlo Luca De Ruggieri), il delegato di produzione disonesto Sergio (Alberto Di Stasio), il delegato di rete dalle braccine corte Lopez (Antonio Catania), e i tre sceneggiatori (Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo, Andrea Sartoretti).
Curiosità: tra gli attori che hanno preso parte alla fiction, tra protagonisti di stagione e guest star, non si possono non citare Carolina Crescentini (Corinna, l’attrice cagna), Karin Proia (Karin), Angelica Leo (Fabiana Hassler), Eugenia Costantini (Cristina Avola Burkstaller), Massimiliano Bruno (Martellone), Arnaldo Ninchi (Dottor Cane), Giorgio Tirabassi (il regista Glauco), Margot Sikabonyi (Elena, la fidanzata di Alessandro), Valerio Mastrandrea (un attore esordiente) e Corrado Guzzanti (Padre Gabrielli/Mariano Giusti); la sigla Gli occhi del cuore è cantata da Elio e le Storie Tese; tra il 2007 e il 2010 sono andate in onda quarantadue episodi divisi in tre stagioni; Boris è stato portato anche al cinema.
Il direttore di Raitre Antonio Di Bella ha detto (fonte Ansa):
Per il momento abbiamo pensato di mandare in onda questa serie che ha riscosso un discreto successo di pubblico. Ma stiamo studiando anche altri nuovi programmi. Manderemo inizialmente singole serate di intrattenimento leggero affidate a comici, una specie di test per individuare quello più consono e gradito al pubblico.