Padrone di casa dell’ultima edizione de La Vita in diretta, Marco Liorni ha rivolto un pensiero a Lamberto Sposini, da cui ha ereditato la conduzione del contenitore pomeridiano di Raiuno, dopo l’emorragia celebrale che ha costretto il giornalista ad una lunga riabilitazione (Fonte Vero):
Quando potrà rientrare, io sarò il primo a essere felice e ad applaudirlo. Per me non ci sarà ovviamente alcun problema e andrò a fare altre cose. Sarebbe un bellissimo messaggio per chi vive un problema analogo. E’ una situazione che, purtroppo, conosco da vicino. Mio padre, lo scorso anno, ha avuto un problema di salute molto simile a quello di Lamberto Sposini. Ora, fortunatamente, sta molto meglio. La guarigione, in questi casi, è un po’ lenta, ma sicura. So che cosa significhi avere un familiare in quelle condizioni e credo che anche Lamberto venga percepito da tutto il suo pubblico come uno di famiglia.
Il conduttore ha ammesso, inoltre, di essersi “ispirato” a Sposini nel segno della continuità:
Affronto, per carattere, ogni impegno professionale con serietà e grande senso di responsabilità e questa volta, per ovvie ragioni, ancora di più. L’eredità di Lamberto è molto pesante: lo conosco da telespettatore con le sue doti di eleganza, delicatezza e autorevolezza. E’ un patrimonio che resta nella trasmissione, anche se al momento lui non c’è, e che anche io cercherò nel mio piccolo di seguire. Non so quali siano le sue attuali condizioni visto che la famiglia, giustamente secondo me, ha chiesto la massima riservatezza. Non posso che auguragli di riprendersi presto.