Vi comunico compulsivamente che Fox si è aggiudicata 13 episodi della comedy musicale Glee. Si tratta di uno show creato da Ryan Murphy , il cui nome è indissolubilmente legato all’ossessivo tagliuzzare di Nip/Tuck.
Potrebbe trattarsi di una ripetizione evoluta delle bellissima esperienza rappresentata, nel passato prossimo, da Nip/Tuck, che, indipendentemente dai giudizi legati agli ultimi, nefasti eventi di trama, potrebbe essere prodromo di qualcosa di speciale. Attendiamo speranzosi.
Nel frattempo NBC ha acquistato la serie fantasy targata BBC Merlin, che è giunto alla seconda stagione. La serie è stata trasmessa in molti paesi, ed ha avuto un sacco di successo, quindi non c’è niente di cui lamentarsi, guardiamola e valutiamo senza pregiudizi.
William Hurt, Glenn Close, Tate Donovan, e Rose Byrne, nomi di un certo calibro, che vedremo tutti nella seconda serie di Damages. Il genere “law”, come si dice, sembra saturato, si ha l’impressione di avere visto proprio tutto.
Poi arriva Damages e tutto cambia. Sembra infatti che in un incontro tra passato e futuro si risolva l’ambiguità, quello che ci allontana dall’originalità; per ora accontentatevi di sguazzare nei “nomoni” che caratterizzano il cast, e attendete ciò che inevitabilmente arriverà.
Ribadiamo la partenza dei 10 webisode di Battlestar Galactica che vedranno al centro delle vicende narrate il tenente Gaeta (Alessandro Juliani) insieme al modello di cyloni interpretato da Grace Park. Ci raccomandiamo di dare un’occhiata agli episodi, perchè ci sranno delle novità interessanti.
Grey’s Anatomy parla, parla e straparla, soprattutto sulla prossima, potenziale uscita di T.R. Knight dalla serie, e pare che non sia la sola, prossima uscita. I motivi? Per ora non sono noti, ma aspettiamoci qualche soprpesa.
Chiudiamo con una carrellata sui nuovi pilot: Brittany Robertson è stata scritturata come protagonista di Light Years, pilot di una nuova serie firmata Liz Tigelaar. Nuovo legal in casa ABC, stavolta marchiato a fuoco col nome di David Hemingson. Fox intanto ci regala Boldly Going Nowhere, ideato dagli autori di It’s Always Sunny in Philadelphia.