Come vorrei che quelli di Pimp My Ride arrivassero da me e trasformassero la mia Saxo in un’astornave! Sarebbe bellissimo. Le console ce le metterei io, le ho già, pronte per essere montate sulla mia affezionatissima vettura del 1998.
Pimp My Ride, trasmesso su MTV e presentato da Xzibit, si propone di recuperare le nostre scassatissime vetture e di trasformarle, letteralmente, in qualcosa di profondamente diverso, in qualcosa che non sono mai state.
Pimp, in gergo, significa “magnaccia”: le auto vengono infatti stracaricate di accessori, da aver paura nel lasciarle parcheggiate all’aperto. Nelle prime quattro stagioni abbiamo visto all’opera i creativi meccanici della West Coast Customs, adesso è la volta di quelli della Galpin Autosports.
Si ride, si scherza e soprattutto ci si gode, passo passo, la metamorfosi della vettura, che in poco tempo evolve e si trasforma sfiorando a volte la fantascienza. I proprietari delle vetture, di fronte a modifiche tanto estreme, hanno spesso reazioni più che estreme: pianto gioioso, esclamazioni di stupore e di giubilo.
Dentro le vetture viene installato letteralmente di tutto: acquari, jacuzzi, utensili per la manutenzione delle palle da bowling, console da gioco, e qualunque cosa abbia a che vedere con le passioni dei conducenti; vediamo spesso montati, sulle ex-sgangherate vetture, schermi a cristalli liquidi e impianti stereo.