L’ultima apparizione in tv del comico lombardo Maurizio Milani risale al 2009 a Che tempo che fa. Milani, che ha partecipato a ben sei edizioni del programma di Fabio Fazio, non appare in tv da due anni. Il comico, contattato da Il Giornale, ha spiegato i motivi del suo allontamento, buttandola sulla politica: “Si tratterebbe di una ragione politica. Quasi tutti i comici italiani sono di sinistra e la cosa che più gli preme è metterti il cappello il prima possibile, sapere che sei dei loro”.
Maurizio Milani ha aggiunto:
Tanto valeva iscrivermi al PC trent’anni fa, adesso lavorerei di più. Qualcuno non è stato contento quando ho iniziato a scrivere sul Foglio.
Milani parla anche dei contenuti dei suoi monologhi che avrebbero causato poi il definitivo allontamento:
Una volta, per Che tempo che fa, avevo scritto uno dei miei pezzi surreali, tipo io che invito Giovanna Melandri al McDonald’s per un caffè e lei sviene. In redazione mi chiedono: al posto della Melandri puoi mettere la Prestigiacomo? Eravamo a questi punti. Il problema è che poi, da Santoro alla Dandini, fanno tutti le vittime. Le vittime di chissà quale presunta dittatura berlusconiana.
Milani definisce “ipocrita” il comportamento che ha subito a Rai 3:
Sono di sinistra ma strano però che siano tutti miliardari. Passano il tempo in trasmissione a lanciare appelli a favore dell’ambiente, dell’uguaglianza e quant’altro, ma poi arrivano in studio con una 5000 di cilindrata, quando io ci arrivavo in metropolitana, e hanno la piscina privata con l’acqua riscaldata. Se gli dici che dovrebbero loro per primi modificare lo stile di vita in base alle loro idee, ti rispondono no, che poi si ferma l’economia. Mentono sapendo di mentire. E qualche volta ti censurano i particolari, perché non sopportano la minima discordanza con le loro idee.