Augusto Minzolini, nonostante la sicurezza che ha ostentato per quanto riguarda la sua posizione salda come direttore del Tg1, in realtà potrebbe essere ad un passo dal lasciare la poltrona di direttore. Secondo Italia Oggi, infatti, l’unico praticamente a difendere l’operato di Minzolini è Silvio Berlusconi: il premier, però, avrebbe dato incarico ad Angelino Alfano in persona di trovare un sostituto per Minzolini, per poi assegnare un nuovo incarico all’attuale direttore del Tg1, dopo, ovviamente, una cospicua buonuscita.
Il calo degli ascolti, la linea editoriale filogovernativa che non piace all’opposizione e le critiche sull’utilizzo della carta di credito aziendale (con i soldi, successivamente, restituiti): queste sono le motivazioni, con le quali, Minzolini ha attirato tutte le critiche, senza contare che a Viale Mazzini, dal dg Lorenza Lei ai consiglieri, nessuno sembra stimarlo molto.
Per quanto riguardo il sostituto, è già partito il toto-nome: tra i candidati interni, ci sono Susanna Petruni, Gennaro Sangiuliano, sfavorito perché considerato troppo vicino alla ex Alleanza Nazionale, e Francesco Giorgino che, però, sempre a detta di Italia Oggi, sarebbe anch’egli poco favorito perché più di una volta ha espresso dubbi sulla politica berlusconiana.
I più gettonati restato i giornalisti fedeli al premier: Clemente J. Mimun, attuale direttore del Tg5, Maurizio Belpietro, direttore di Libero e Giuliano Ferrara.
Gli ultimi due nomi riguardano Antonio Preziosi, giornalista che ha ottenuto critiche positive dal consigliere Rai in quota PdL Verro, e Mauro Mazza che libererebbe, inoltre, anche il posto di direttore di Rai1.