Questa sera su Rai5 alle 21.00 parte il programma realizzato da Giorgio Verdelli, Zucchero: dal Mississipi al Po, un viaggio musicale tra ricordi, idee e passioni del grande artista italiano Zucchero Fornaciari, definito dal suo grande amico Bono come:
La sua voce è come quella di una vecchia quercia, è come un whisky stagionato, e il suo sorriso accattivante ha fatto di lui uno degli uomini più piacevoli d’Italia
Zuchero durante la trasmissione verrà intervistato da Verdelli, attraverso una chiacchierata molto intima, personale, che ripercorre i momenti più importanti della sua carriera di musicista, dal concerto al Cremlino del 1990, il Mandela Day con artisti del calibro di Stewie Wonder e la grande Aretha Franklin, inoltre in questa chiacchierata, Zucchero ha confessato cosa pensa realmente della musica e della gavetta di oggi dicendo che:
Non so se i ragazzi che cominciano adesso hanno voglia di fare la ‘scuola’ del night, della balera, che è anche faticosa; montare e smontare gli strumenti per poche lire, stare in piedi in pedana per ore, avendo diritto a un solo drink; ma non so nemmeno se la strada più semplice, quella dei talent show, sia quella giusta”.
Nel corso della puntata non mancheranno esecuzioni “live” in chiave acustica di brani come “Il suono della domenica” o “Spicinfrin Boy”, pezzi dei suoi più celebri tour, i momenti toccanti dedicati agli amici che non ci sono più come il cantautore Fabrizio de Andrè o il giornalista Edmondo Berselli, ci saranno le testimonianze di personaggio come Andrea Bocelli, Bono, con tanto di immagini del loro duetto a New York sulle note di “One” degli U2, e Sting, con la performance a Viareggio per le vittime di un incidente ferroviario.
Personaggi come Francesco Guccini e Pupi Avati parleranno di come il sound di Zucchero, affondi le radici, come lui stesso ha affermato, nella sua adolescenza passata nelle campagne dell’Emilia Romagna, tra campi da coltivare ed aria aperta.