Tredicesimo appuntamento del 2011 con Riccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, oggi ci parla di Simona Ventura
Al centro delle discussioni televisive di questa settimana appena conclusa, è spiccata a furor di popolo, una delle conduttrici televisive più chiacchierate del momento, la Signora Mona Ventura o Super Simo se preferite, colei che ha presenziato su riviste e televisioni nazionali per tutta la settimana. Una strategia di marketing, un canale comunicativo azzeccato che ha visto far risalire la china alla sua isola, un’isola soporifera, che in pochi e a stento, stavano continuando a seguire. Non sono bastate le liti di Luca Dirisio o Eleonora Brigliadori, pur di fare polemica spicciola si sono messi in ballo, per l’ennesima volta anche Corona, Belen e Nina Moric. Ormai si parla più del triangolo amoroso Belen, Corona, Moric che di tutti i problemi ben più gravi presenti nel nostro Bel Paese. Ogni giorno un colpo di scena nella ricca vita del Sig. Corona, un artista, un uomo, un inventore che ha saputo costruirsi la vita apparendo in ogni dove, facendo forza su un carattere spigoloso ed arrogante, ma senza dubbio estremamente interessante. Il Re del pericolo, colui che non le manda certo a dire, il bulletto più simpatico della tivù riesce sempre a cavarsela da tutte le grane che ogni giorno riesce ad attirarsi su di sé, una capacità non da poco, un personaggio televisivo controverso, ma simpatico, irriverente e scontroso, sciupa femmine e paladino della giustizia. Un Corona scatenato per tutti i mesi dell’anno e soprattutto in questo periodo. Non riesce a starmi antipatico però un personaggio così, seppur sempre pronto ad additare qualcuno e a ficcarsi nel polverone più evidente.
L’ultima diatriba è avvenuta con la sua più acerrima nemica Simona Ventura, fresca di sbarco isolano in Honduras, la quale avrebbe raccontato una verità distorta alla mamma di quel povero Carlos, figlio della “coppia scoppia” Moric – Corona e penso a quel bambino, certo che un’infanzia più turbolenta non poteva averla questa povera creatura.
Immagino per un attimo di essere al posto di quel Carlos, mia mamma sull’Isola dei famosi a piangere per me, mio padre che combatte con la giustizia da anni, una “matrigna” figa di nome Belen, una vita da figlio di separati, sballottato un po’ da uno e poi dall’altro, compresi i nonni, insomma non deve essere obiettivamente facile vivere così, quantomeno impegnativo per un bimbo così piccolo. Ma tornando all’Isola dei famosi e alla sua padrona di casa, tanto di cappello a Simona Ventura. Tralasciando le bagarre tra Corona, stampa ed entourage Venturiano, credo che la forza mediatica di Simona non sia da sottovalutare neanche un po’. Potranno non esserci simpatici certi personaggi televisivi, potranno non godere di molta simpatia e a volte chissà, ci viene quasi di parteggiare per uno o per l’altro, ma quale conduttore si sarebbe immolato così per la propria trasmissione? Forse tutti, forse pochi, magari nessuno, ma Simona Ventura è stata in grado di tuffarsi da un elicottero, pulire un pesce crudo, essere la psicologa di Nina Moric e rianimare un gruppo di naufraghi che sembrava totalmente addormentato. Poteva anche non farlo ed intascare lo stesso il suo cachet.
L’energia e la verve di questa donna così entusiasmante è riuscita a far toccare i 5 milioni di telespettatori, numero che mancava all’Isola da parecchio tempo, abituato a viaggiare con almeno 2 milioni in meno o quasi. L’intervento della “Zia Mona” è stato ben ripagato, tanti sforzi serviti a recuperare una fetta di pubblico smarrito e totalmente disinteressato agli affari isolani, chissà cosa accadrà ora per cercare di mantenere viva la curiosità dei tanti fan riacchiappati per i capelli. Un’idea già c’è. Ecco spuntare un nome accaparra audience, il nome più lungo della televisione italiana forse, colui che è riuscito a cantare, ballare, suonare, recitare, condurre, cosa manca? Niente in pratica. Ha già fatto tutto. Signori stiamo parlando del Principe Emanuele Filiberto, già, proprio lui, poteva mancare all’appello in qualche altro programma Rai? Certo che no, ci mancherebbe. Spremuto come un limone in tutte le trasmissioni anche le più impensabili, eccolo che torna per risollevare le sorti dell’isola. Lui si diverte, guadagna, gioca, mica scemo, ma non riesco ancora a capire come mai un Principe possa riuscire a catturare tanta attenzione mediatica. Un bel ragazzo, simpatico, ironico, ma cosa ha più di altri? Un titolo nobiliare che riesce ad attirare sempre la curiosità di molti, senza freno. Vedremo se anche questa volta la calamita naturale di ascolti funzionerà, ormai, pur di far rialzare le sorti della trasmissione diamante del secondo canale Rai, si potrebbe provare proprio di tutto.
Lodi a Simona Ventura quindi, capace di immolarsi per la sua isola e per essersi saputa mettere in gioco, nonostante fatica ed avversità, così ci è piaciuta, più umana e meno androide. Ci piacciono le persone vere, a nudo della propria entità e in gioco come tutti, questo riesce a riavvicinare una star televisiva al glorioso popolino mediatico. Nonostante le accuse rivolte da Corona o dai suoi detrattori, la Ventura continua a rimanere una delle pedine più importanti ed imponenti dello scacchiere televisivo Italiano. Stima e simpatia quindi alla sportiva conduttrice televisiva più famosa d’Italia che sa nuotare, per altro, proprio niente male.
Cresci con Riccardo continua …
Con personaggi del genere viene in mente Dante: “non ti curar di lor, ma guarda e passa”…
P.s.: con genitori come la Moric e Corona, il figlio piccolo se fossimo in n uno stato dove la giustizia funziona lo avrebbero già dato in affidamento ad altri…