Questa sera su Raiuno alle 21.10 andrà in onda Il commissario Montalbano La caccia al tesoro, il terzo film tv della nuova serie dedicata al personaggio creato da Andrea Camilleri.
L’episodio di stasera, che ruota attorno ad un assassino che lascia indovinelli e lettere anonime prima di commettere gli omicidi, sarà interpretato da: Luca Zingaretti (Salvo Montalbano), Cesare Bocci (Mimì Augello), Peppino Mazzotta (Fazio), Alessandro Intini (Alfredo Pezzella), Angelo Russo (Catarella), Isabell Sollman (Ingrid), Giovanni Moscehlla (Giuseppe Bonmarito), Dajana Roncione (Ninetta e Alba Carraro), Roberto Nobile (Nicolò Zito), Giovanni Guardiano (Jacomuzzi), Davide Lo Verde (Galluzzo), Marcello Perracchio (Pasquano), Giovanni Visentin (Giudice Tommaseo), Pier Giuseppe Giuffrida (Gregorio Palmisano), Laura Lupo (una prostituta), Aldo Messineo (Enzo), Filippo Minacapilli (Girolamo Cavazzone), Mario Morabito (Calorio), Raniela Ragonese (la moglie di Enzo).
La trama (fonte Ufficio Stampa Rai)
Una mattina, Gregorio e Caterina Palmisano, due anziani e bislacchi fanatici religiosi, perdono del tutto il senno, si barricano nel loro appartamento e si mettono a sparare da finestre e balconi. Montalbano e i suoi, con un’operazione carica di tensione, riescono a disarmare e ad arrestare i due vecchi allucinati. Nell’appartamento, oltre a vari segni della follia dei due residenti, viene trovata una bambola gonfiabile, stranamente deturpata, che lascia il commissario piuttosto pensoso e perplesso. La sua impressione non tarda ad avere conferma, infatti il giorno successivo in un cassonetto viene ritrovata un’altra bambola gonfiabile. Montalbano, incuriosito, la confronta con quella di Palmisano, e vede che sono identiche: hanno anche gli stessi segni deturpanti, sono come due gocce d’acqua. Salvo comprende che le due bambole gemelle appartengono ad un enigma che dovrà risolvere. E difatti, di lì a poco, comincia a ricevere strane lettere anonime: si tratta di sciarade, indovinelli, una vera e propria caccia al tesoro alla quale il commissario viene invitato. Inizialmente sembra che l’autore di tali missive possa essere semplicemente un qualche arrogante picchiatello che vuole lanciargli una sfida di intelligenza, ma presto la caccia al tesoro prende una piega inquietante, e Montalbano intuisce che dietro quelle lettere c’è un folle che deve assolutamente fermare. Come è da temere, le cose presto precipitano, e al commissariato viene denunciata la scomparsa di una ragazza, Ninetta Bonmarito. Montalbano capisce presto che c’è un legame fra la caccia al tesoro del folle e la scomparsa della ragazza: il pazzo deve averla rapita. Salvo si adopera in ogni modo per ritrovare Ninetta: riesce a ricostruire le ore precedenti alla scomparsa e a scoprire il luogo e la modalità del rapimento, ma non ha elementi sufficienti per stringere ulteriormente il cerchio; il folle non ha lasciato tracce, conduce alla perfezione il suo gioco senza commettere errori.
E così, di lì a breve, viene purtroppo ritrovato il cadavere di Ninetta: è vestita, truccata e sfregiata in modo tale da essere identica alle due bambole gonfiabili, una macabra copia di esse. A questo punto non c’è davvero più tempo ; il maniaco deve essere trovato al più presto per evitare altri macabri omicidi; la caccia al tesoro si è trasformata in un enigma inquietante.
Cesare Bocci a Tv Sorrisi e Canzoni parla degli ottimi ascolti dei due film e assicura:
Tutti ci aspettavamo questo successo. E, vedrete, le nuove puntate sono ancora più belle.