Le finali dell’edizione 2011 di Miss Italia non si terranno a Salsomaggiore: la città termale e il concorso di bellezza hanno preso atto di comune accordo che non esistono le condizioni finanziarie per continuare il rapporto di collaborazione che durava da 41 anni.
La Società d’Area, titolare e firmataria della convenzione e la Miren, che gestisce il Concorso, hanno diffuso una nota congiunta:
Il generale stato di crisi del Paese ed i tagli generalizzati dell’ultima finanziaria che hanno impattato pesantemente sulle risorse economiche delle Pubbliche Amministrazioni, Regioni, Province e Comuni in particolare non consentono oggi di affrontare impegni di spesa ulteriori rispetto alle esigenze essenziali della pubblica amministrazione e pongono anche Salsomaggiore nella condizione di dover operare scelte, anche dolorose, per quanto riguarda l’allocazione dei pochi fondi disponibili. Quando si saranno ristabilite migliori condizioni economiche Salsomaggiore sarà la prima città ad essere interpellata per porre la propria candidatura affinché la collaborazione possa riprendere, opinione condivisa da Patrizia Mirigliani, che si è detta onorata del lungo sodalizio. La patron ha messo in risalto gli anni vissuti in maniera straordinaria in questa città da migliaia di ragazze in un clima di amicizia, un legame che continuerà un domani ancora più appassionato ed avvincente.
Il sindaco di Salsomaggiore Massimo Tedeschi ha commentato così la decisione (fonte Gazzettadiparma.it):
Non posso tagliare un asilo nido per fare Miss Italia. E’ una questione esclusivamente di carattere finanziario Purtroppo non ci sono i soldi. L’avevo detto che il concorso l’avremmo fatto se ce l’avessero regalato, ma non ce l’hanno regalato. E il Comune ha dovuto ridurre il bilancio di tre milioni nel 2011 rispetto al 2010. Per la promozione turistica faremmo altre iniziative di minor costo: abbiamo un programma di 6 festival su quali chiederemo il contributo a Provincia e Regione. Ma quest’anno 600mila euro per Miss Italia proprio non li abbiamo. Purtroppo. E non credo che qualche altro Comune ce li possa avere.
Chi ospiterà le prossime finali allora? Oltre a Salsomaggiore anche Jesolo si è tirato fuori, così è sempre più ipotizzabile che la Rai faccia tutto da sola, mettendo a disposizione gli studi Rai di Roma o di Napoli. Bisogna, però, registrare l’auto candidatura di Viareggio e alcune proposte da Sanremo (il sindaco Maurizio Zoccarato ha detto: “Parlerò con la signora Mirigliani per manifestare la nostra disponibilità. Certo, il fattore economico potrebbe essere un handicap, ma faremo la nostra offerta: noi sappiamo quale sforzo possiamo sostenere, vediamo se riusciamo a venirci incontro“) da Gallio, da Montecatini, dalla Liguria, dall’Umbria e dalla Campania.