Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Atelier Fontana. La storia viene raccontata da Micol Fontana da anziana, ragazza di Parma, che insieme alle altre due sorelle Zoe e Giovanna, sogna di creare un impero della moda. Le ragazze iniziano a creare abiti grazie agli insegnamenti della madre Amabile (Anna Bonaiuto). Si hanno i primi contrasti tra Micol (Alessandra Mastronardi) e la madre. La ragazza vorrebbe fare un vestito a suo piacimento, ma la madre non è della stessa opinione. La cliente apprezza molto il suo abito.
Zoe (Anna Valle) si appresta a diventare sposa. La madre le propone di gestire la sartoria. Micol incontra ad una festa un ragazzo di cui si innamora perdutamente. Il suo nome è Enrico Landi (Marco Bocci). Micol incontra il ragazzo e passa una giornata con lui. Gli spiega che ha intenzione di andare a Parigi per realizzare il suo sogno di diventare sarta. Enrico la informa di essere invece un giornalista. Tra i due nasce la passione. La madre li vede insieme e la obbliga a non vederlo più fino a quando non avrà parlato con loro e non le avrà chiesto la mano. Micol informa Enrico dell’ordine datole dalla madre, ma Enrico chiarisce di volere soltanto lei e di volerla sposare. A conferma di quanto detto, le regala un anello di fidanzamento.
Micol informa soltanto la sorella Giovanna (Federica De Cola) di questo imminente matrimonio. Nel frattempo, le sorelle Fontana si godono il matrimonio della sorella maggiore Zoe. Micol raggiunge Enrico per sposarlo, ma vi ritrova il padre, che le chiede di restituirgli l’anello di fidanzamento e la esorta a lasciar perdere Enrico, perchè non acconsentirebbe a farlo sposare con la figlia di una sarta. La ragazza fugge via in lacrime.
Dopo quest’esperienza negativa, Micol cerca di realizzare il suo sogno insieme alle sorelle Giovanna e Zoe di raccogliere abbastanza denaro per poter aprire una sartoria in una grande città. Le ragazze parlano con la madre Amabile e con il padre Giovanni (Gianni Cavina) esprimendo il loro desiderio di andare a lavorare a Roma. La madre non è d’accordo, ma il padre dà loro questa grande possibilità. Il giorno della partenza, Enrico saluta Micole regalandole un fiore.
Micol e Giovanna propongono la loro collaborazione ad un grande sarto, il signor Augusto Mazzocchi (Massimo Wertmuller), il quale dopo un iniziale rifiuto, fa far loro un periodo di prova all’interno della sua sartoria. Le condizioni di lavoro sono estremamente dure e Giovanna non se la sente di ritornare a lavorare, anzi, vuole proprio ritornare a casa. Zoe convince Giovanna a rimanere a Roma a patto di lavorare a casa.
Micol continua a collaborare per il signor Mazzocchi che ci prova con lei. La ragazza lo rifiuta dandogli uno schiaffo. Zoe informa le sorelle di essere rimasta incinta. Micol è ancora molto legata ad Enrico, al punto tale da intraprendere una corrispondenza epistolare. Il giornalista la raggiunge a Roma. Le chiede scusa per il suo comportamento e le chiede nuovamente di sposarla e di vivere insieme a lui. Micol non l’ha mai dimenticato ed ha deciso di accettare la sua proposta. Le sorelle Fontana e Mario, il marito di Zoe, decidono di accoglierlo nella loro abitazione.
E’ arrivato il giorno del matrimonio anche per Micol. La ragazza è visibilmente emozionata, ma la madre non è della stessa opinione. E’ convinta che Micol abbia fatto un grande errore a sposare Enrico. Iniziano i contrasti anche tra sorelle, a causa degli affitti mensili non pagati da Enrico. Micol apprende dei contrasti e le informa che aspetta anche lei un figlio. La ragazza dà la lieta notizia anche al marito.
Micol incontra il signor Mazzocchi e gli chiede di avere un aumento. L’imprenditore la vuole aiutare, ma a patto che realizzi lei degli abiti per una cliente, la principessa Caetani (Piera Degli Esposti). Micol inizia a pagare i debiti di Enrico. Zoe partorisce una bella bambina. Micol realizza un abito per la principessa Caetani a scapito dei consigli dati dal signor Mazzocchi. L’imprenditore vuole licenziarla, ma l’abito piace molto alla principessa ed il signor Mazzocchi decide di tenerla come impiegata.
La ragazza vuole fare una sorpresa al marito che lavora al Messaggero, ma dopo essere andata sul luogo, non solo scopre che Enrico è stato licenziato un mese fa, ma l’ha pure tradita con un’altra. Non contento, ha deciso di prendere in prestito i soldi raccolti dalle tre sorelle per aprirsi la sartoria. Ritorna a casa e non vuole che faccia pià parte della sua vita. Anche Micol partorisce una bella bambina, a cui dà il nome di Paola.
Micol viene licenziata dal signor Mazzocchi a causa di un vestito ordinato per la principessa Caetani che non viene consegnato in tempo. L’abito viene riportato a Micol che lo consegna direttamente alla principessa Caetani. Quest’ultima si rende conto che Micol e le sue sorelle hanno un grande talento e decide di aiutarle a realizzare il loro sogno. Riesce a far affittare loro un appartamente ad un prezzo d’affitto inferiore grazie alla sua conoscenza con il proprietario, il principe Orsini.Le sorelle Fontana decidono di realizzare una sfilata per far conoscere i loro abiti. E’ il periodo della seconda Guerra Mondiale, e mentre incombe il pericolo dei bombardamenti, Micol si preoccupa della sorte della sorella Giovanna e delle loro figlie che sono andate a fare una passeggiata fuori. Per fortuna, anche loro stanno bene, cosi a malincuore, Micol e Zoe scelgono di fare stare le loro bambine in un luogo sicuro lontano dalla guerra, e cioè insieme alla madre.
Giovanna viene investita dal giovane Alberto Lami, ragioniere della Cirio, che si prende amorevolmente cura di lei affinchè stia bene al più presto. Durante il giorno della sfilata, Micol apprende dalla madre che Enrico si è appropiato della figlia Maria Paola. Decide di ritornare immediatamente nel suo paese natio, per riprendersi la bambina. La sfilata viene portata avanti ugualmente ed ha un enorme successo, nonostante l’assenza di Micol.