Settimo appuntamento del 2011 con Riccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, oggi ci parla de L’isola dei famosi 8 e dello scontro con il Grande Fratello 11.
Si torna al combattimento nell’arena, questa volta ad avvicendarsi saranno L’isola dei famosi e Grande fratello, agguerriti più che mai a contendersi lo scettro del primato tra Rai e Mediaset. Nuova battaglia mediatica dal sapore un po’ riscaldato, ma che riesce ancora ad incollare allo schermo diverse tipologie di pubblico. Sicuramente oggi in tanti daremo un’occhiatina a casa di Simona Ventura, però è ora anche di dire basta a certi meccanismi triti e ritriti, tutto già visto, un déjà vu continuo in tv. Quest’anno nuovi parenti di personaggi famosi alla corte di Simona Ventura, un guazzabuglio di veline e vallette con un’insalata mista di polemiche al loro seguito. Un impepata di cozze pronta per essere servita e data in pasto a milioni di telespettatori. Chissà se anche quest’anno ci saranno nuovi curiosi ad osservare le gesta dei diversi concorrenti, se a Canale 5 continuano le saghe stile telenovela anni ottanta con spunti omosessuali, a Raidue si punta già sulla polemica facile e sul vespaio che potrà fuoriuscirne tra una Sara Tommasi e una Raffaella Fico in pole position. Sembra già vista la scena delle due messe alla gogna. E’ come se tutto fosse già scritto, non c’è molto spazio all’immaginazione, personaggi forti, con storie prevedibili, pronti a darsi in pasto ai media per essere sbranati e poi essere celebrati.
Questa è l’Italia degli ultimi anni, andare alla ribalta sotto i riflettori con strascichi di polemiche a non finire, pur di essere ingigantiti sulla prima copertina di qualche settimanale o rotocalco. Andiamo così, viaggiamo in questa direzione, la tv dei reality parla con questo linguaggio e noi ci siamo ormai rassegnati. Siamo costretti ad osservare quello che digeriamo a malapena, ma lo seguiamo per il gusto di sapere dove una storia possa arrivare o per il divertimento di giudicare o sparlare. Funziona così, altrimenti l’ascolto non ci sarebbe.
L’isola dei famosi è pronta così per ospitare decine di concorrenti, in fondo, subito dopo il “Gf”, è l’unico della stirpe giochi di sopravvivenza a forma di reality che resiste negli anni. Merito di una Simona Ventura sempre più in tiro e spesso più che stracarica, un’energia atomica che coinvolge anche lo spettatore più assonnato costretto ad abbracciare il suo cuscino sul divano. Alba Parietti e Vladimir Luxuria, ecco le due opinioniste isolane “svampite” di turno, scelte proprio a caso direi, due caratteri più avvelenati e due lingue meno biforcute sul panorama Italiano forse non esistono. Un’edizione esplosiva, dalle note infuocate, questo sembra essere il lancio dell’edizione numero otto. Si parla di crisi nel settore del reality, ma tutta sta crisi io mica la vedo, ci sono sempre più numeri di pesciolini che abboccano nelle reti delle grandi ammiraglie televisive. Non vedo un crollo di numeri nell’ascolto o nello share, l’attenzione c’è, basta gettare nel mare un reggiseno, una mutandina, un costume, un pizzico di strafottenza, due punte di egocentrismo e il gioco è fatto. I pescatori sollevano dalle onde milioni di pesci pronti ad abboccare e senza neanche troppa fatica. Li vedo già, tutti a bocca aperta a cercare l’amo più invitante, ma così è.
Non solo Isola e Grande Fratello però, quest’anno una settimana ricca, il Festival di Sanremo torna domani e sarà grande festa per le reti Rai. Giorni di ritorni e di attese questi, vedremo come il pubblico saprà premiare differenti scelte di programmazione. Riflettori puntati anche su Ballando con le stelle, che a quasi due settimane dai nastri di partenza non vede ancora certificati i suoi protagonisti ballerini. Un bel calderone all’interno dei palinsesti delle Reti pubbliche e intanto siamo pronti a capire come se la caveranno i nuovi isolani in Honduras.
Certo è che se mai avessi dovuto scegliere di partecipare ad un reality, quello targato Milly Carlucci a me sarebbe piaciuto proprio tanto, sì, ammiro chi riesce a mettersi in discussione e partire per un’avventura come quella dell’Isola a Cayos Cochinos, ma privarsi di agi, comodità e soprattutto cibo, seppur strapagati, non avrebbe fatto molto il caso mio, non avrei resistito, forse. Chissà.
E poi un in bocca al lupo lo voglio dare a Daniele Battaglia, in tanti criticano raccomandazioni o segnalazioni per i figli di personaggi già famosi, ma alla fine chi se ne importa. Finalmente qualche giovane alla ribalta, in un Paese che non vuole sperimentare soprattutto sui ragazzi giovani, ben venga un inviato e qualche conduttore sotto i trenta. Fa piacere, nonostante le malelingue, applaudire qualche nuovo talento ogni tanto, anche se appoggiato o accompagnato per mano dai grandi della televisione. Non prendetela come forma di invidia o gelosia professionale, la mia è verità, possa essere finalmente l’ora di far sperimentare i veri giovani nella nuova tv post 2010 ricordandosi che siamo già alla fine dell’antipasto del 2011.
Cresci con Riccardo continua…
Ricordiamoci che se è vero che qualche milione di italiani guarda questi reality, sono però molti di più quelli che non li guardano…