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Recensione: Cenerentola e gli 007 nani… la storia si ripete

C’era una volta Ella (Cenerentola), che, nel grande Paese delle favole, vive la sua vita in attesa di trovare il principe azzurro. Il principe Azzurro (un biondone col capello alla Elvis, che ricorda il principe di Shrek), per non sbagliare nulla ed incontrare la sua bella, segue alla lettera il libretto di istruzioni, mentre il suo sguattero Rick, sogna, anche lui di trovare la donna della sua vita. Tutto sembra andare come previsto, fino a quando, il mago che gestisce il lieto fine, decide di andare in vacanza e di lasciare ai suoi servetti, Mambo e Munk, il comando di gestirlo. I due vengono fatti prigionieri dalla matrigna di Cenerentola, che non sopporta di dover perdere ogni volta che la storia si ripete. Toccherà a Ella, con l’aiuto di Rick e dei personaggi buoni del regno delle favole, il compito di guidare la rivolta contro il male e ristabilire il lieto fine.
E gli 007 Nani? Se vi accontentate del nome del titolo (in realtà in quello originale, Happily n’ever after, non sono minimamente citati) e di dieci minuti scarsi di film, ci sono anche loro e appoggiano la rivolta di Ella contro gli invasori. Tradotto: i nani sono stati usati da traino per il film, dal quale, sinceramente, mi sarei aspettato molto di più.
Il problema di questa pellicola, la prima diretta dall’irlandese Paul J. Bolger, è che ha il sapore di già visto e tutto ciò che c’è di nuovo è deludente.


Brutti, a mio avviso, i personaggi di Mambo e Munk, almeno per un pubblico adulto, perché non fanno ridere, non so cosa centrino con il mondo delle favole (scusate la mia ignoranza, ma esistono nella storia della letteratura?) eppure sono il motore della storia: e possibile che in un racconto dove si parla di personaggi delle favole devono essere utilizzati, in un ruolo così fondamentale, due esserini che non hanno niente da spartire con gli altri protagonisti della storia? Oltre a loro, non ho trovato nemmeno troppo esaltante il giovane Rick, creato appositamente per variare la trama e nemmeno l’idea di cambiare o abbreviare il nome di Cenerentola in Ella.
Cosa si salva del film? Tutta la rivisitazione dei personaggi classici delle favole, ovvero i personaggi secondari del film: spettacolari sono Raperonzolo che cade dalla torre travolgendo il principe che vuole salvarla o la bella addormentata che, invece di risvegliarsi, fa addormentare il suo salvatore; carina l’idea dei nani ultratecnologici e veramente professionali o della matrigna (un po’ Crudelia de La carica dei 101) come antagonista.
Concludendo: pellicola priva di novità rilevanti, creata per un target non definito, credo adolescenziale (prima grande differenza con il tanto acclamato Shrek), che non lascerà traccia nell’universo cinematografico. Non basta essere prodotti dai creatori di Shrek (John H. Williams) per essere ai livelli dell’orco verde. Se volete, fatelo vedere ai vostri figli, ma non pensate di divertirvi troppo: Cenerentola e gli 007 nani non è per voi, probabilmente non è per nessuno.

3 commenti su “Recensione: Cenerentola e gli 007 nani… la storia si ripete”

  1. Sempre più difficile essere originali, e contemporaneamente divincolarsi dall’abbraccio della falsa credenza che una formula (Shrek…)possa funzionare indipendentemente dalla semantica e dai contenuti…

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  2. Se questo è un cartone allora Disney e gli altri chi sono?
    E’ una rottura dall’inizio alla fine, demenziale e fatto scopiazzando cartoni già esistenti.

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  3. L’equilibrio fra il Bene ed il Male nel Mondo delle Favole è sottoposto al controllo di uno Stregone, che si assicura che tutti i personaggi delle vicende abbiano la vicenda e la sorte che meritano. Lo Stregone un giorno si assenta e lascia la sorveglianza del regno ai suoi assistenti, Munk e Mambo. La nobile Frieda, nel frattempo, vive con le proprie figlie e la figliastra Ella (anche conosciuta come Cenerentola), la quale fa la serva a loro tre e sogna di poter sposare il principe; migliore amico di Ella è Rick, servitore del Principe, che segretamente ama la ragazza. Il Principe indice un ballo a cui tutte le ragazze del regno sono invitate, e Frieda, invitata, riesce a intrufolarsi a palazzo, raggiungere la stanza in cui lo Stregone lavora e quindi ad alterare le vicende di numerose fiabe, portando alla sconfitta dei protagonisti e alla vittoria dei malvagi e radunando i cattivi al castello. Ella e Rick, scoperto ciò, chiamano in aiuto i Sette Nani per fermare la terribile ed infida strega Frieda e i suoi scagnozzi.

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