Perdere peso non è facile, ma con i giusti incentivi a indorare la “pillola”, l’impresa può rivelarsi meno dolorosa del previsto: è questa la filosofia che ispira The Biggest Loser, format statunitense creato da Dave Broome in onda sulla Nbc e di recente proposto in Italia da Sky Vivo (Sky, canale 109).
Con una media di 9 milioni di spettatori, lo show è divenuto uno dei reality più seguiti, con edizioni sparse in tutte il mondo come Australia, Gran Bretagna ma anche India, Israele e Arabia, a conferma che ormai tutte le nazioni si sentono unite nella lotta contro il male comune dell’obesità, particolarmente sentito negli Stati Uniti dove le persone in sovrappeso sono circa 6 su 10.
Prodotto da Jd Roth, lo stesso di Opportunity Knocks, già citato in questa rubrica, The Biggest Loser è ormai giunto alla sesta stagione con la settima già in preparazione. Protagonisti un gruppo di concorrenti ovviamente oversize, divisi in squadre, pronti a sfidarsi all’interno di un health farm a chi perde più peso, ne rimarrà soltanto uno che si aggiudicherà la cospicua somma di 250.000 dollari. La prima stagione è iniziata con 12 concorrenti, la seconda con 14, la terza stagione con 50, uno per ciascuno Stato. La quarta ha visto la partecipazione di 18 concorrenti, la quinta di dieci squadre di due persone ciascuna, la sesta e per ora ultima, è iniziata con 8 squadre composte da due concorrenti ognuna.
Coadiuvati da tre personal trainer che nell’ultima edizione sono le belle Jillian Michales, Alison Sweeney e il muscoloso Bob Roth, i partecipanti si sottopongono alle prove di fatica più estreme, pur di perdere la maggior percentuale di peso corporeo rispetto agli antagonisti. Ogni settimana tutti i protagonisti si sottopongono al giudizio insindacabile della bilancia che dovrà sancire chi della squadra che ha perso meno peso dovrà uscire, una volta che il numero di partecipanti raggiunge una percentuale minima, le squadre vengono sciolte e i concorrenti gareggiano l’uno contro l’altro. Gli esclusi dalla gara sono comunque incentivati a proseguire la dieta in quanto per loro è in palio un premio di 100.000 dollari.
Non manca fra le numerose prove anche quella della “tentazione” dove si pone il protagonista di turno davanti alla scelta di mangiare una succulenta fetta di torta, in alternativa a un premio sconosciuto. Il reality con il suo successo, ha ormai assunto una certa valenza nell’opera di convinzione in soggetti bulimici a cambiare il proprio stato, al punto che esiste un sito della trasmissione dove vengono descritte diete e prodotti utilizzati dai concorrenti. L’edizione australiana, ha già raggiunto la quarta stagione, mentre per quella araba, l’ultima delle quali è stata girata negli Emirati Arabi, ha avuto inizio la terza edizione. Quando sarà la volta dell’Italia?