Si intitola, Goodbye Malinconia, il nuovo singolo di Caparezza, primo estratto del suo quinto album Il sogno eretico in uscita il 1º marzo 2011. Il brano, che vede la partecipazione di Tony Hadley, frontman della band Spandau Ballett, è nato in Inghilterra dopo una lunga chiacchierata con gli emigrati italiani a Londra. La canzone utilizza la metafora di una terra chiamata Malincònia, la quale, giocando sull’omonimia, da una parte rappresenta uno stato d’animo e dall’altra è una nazione, intesa come entità giuridica. Caparezza descrive la realtà sociale, culturale e politica dell’Italia, come il Paese da cui tutti se ne vanno, la cui “situazione è più grave di un basso tuba“.
La musica del pezzo, che vede il connubio di rap e synth pop, è un omaggio alle sonorità dance degli anni Ottanta. L’interprete ha spiegato la nuova sperimentazione acustica con la volontà di “cercare in qualche modo di urtare la sensibilità delle persone attraverso delle soluzioni che magari non ti aspetti”. Il videoclip ufficiale, pubblicato ieri sul canale YouTube dell’artista pugliese, è stato girato a Milano e diretto da Riccardo Struchil. Dopo il salto, la clip musicale.