Pippo Baudo sfida Maria De Filippi e da domani sera per cinque sabati, ripropone su Raiuno, in veste totalmente rinnovata, una trasmissione lanciata da lui ben venticinque anni fa: Serata d’onore.
Il programma, che getta uno sguardo al passato e strizza l’occhio al futuro è un connubio tra la sponsorizzazione della creatività made in Italy (ogni settimana sarà dedicata ad un tema differente, dalla moda al cinema, dal teatro, all’opera, fino ai grandi eventi) e il talent show (quattro concorrenti si sfideranno di fronte ad una giuria e il vincitore sarà premiato con uno stage nel suo campo).
Per dare un senso al titolo, ogni serata avrà un ospite d’onore inerente al tema trattato, che racconterà la propria carriera, i successi e alcuni episodi della propria vita e cantanti di fama internazionale, che regaleranno al pubblico musica di alto livello.
A fare compagnia a Pippo Baudo, ci saranno Gianpiero Mughini in veste di inviato, costantemente alla ricerca del bello ed Enrico Brignano che interverrà durante la trasmissione con gag a sorpresa.
Pippo Baudo, durante la conferenza stampa, è stato un fiume in piena: ha definito C’è posta per te come la Corazzata Potemkin, ha consigliato a Berlusconi di chiudere il programma della De Filippi (“Non c’è niente di più angosciante in tv”) e ha assicurato di non aver sperperato soldi per preparare le serate e rilanciare il varietà. Vediamo cosa ha detto:
Mica il Paese si può fermare per un programma, anche se tutti lo definiscono una corazzata. Ricordatevi che la corazzata Potemkin ha fatto una brutta fine… Battaglia è battaglia, dobbiamo cedere le armi solo perchè il suo format ha successo? E se io la battessi negli ascolti cosa facciamo, l’ammazziamo? Per me la cosa più interessante è misurarmi con la De Filippi.
Sento dire dal 1959 che il varietà è morto, ma ad esempio Uno Mattina è un piccolo varietà: gli ingredienti del varietà sono immersi in tutta la giornata televisiva. Il sabato sera deve esserci glamour, stile. Il mio deve essere un programma pulito, elegante, non volgare, senza battibecchi, senza lacrime, intelligente, deve saper infondere cultura attraverso il varietà. Il sabato è il giorno in cui ci si prepara alla domenica, non angosciamoci. Accostare nuovo e tradizione è ciò che mi affascina. Io non farò piangere, ma non farò nemmeno eccessivo ottimismo in un periodo come questo. Il programma non deve essere pacchiano ma di classe. Il varietà è davvero come un uovo di Pasqua, difficile, sono bolle di sapone che legate in un certo modo devono darti una trama, un filo conduttore per cui alla fine si arrivi ad un risultato. Il difetto del varietà è assemblare prodotti diversi nello stesso contenitore. Tutto deve avere una sua logica, deve essere ortodosso. Chi fa parte del cast di una puntata deve avere fatto qualcosa di importante nell’ambito del tema di quella puntata
Questa del sabato sera è una bella avventura, non seguo una linea editoriale classica o tradizionale, piuttosto una linea eterna, perché se io rivedo il film Un americano a Parigi, non dico quant’è vecchio, ma quant’è bello e questo programma non è una ripetizione di cose fatte, ma una creazione.
Il cast è ricco ma senza spese straordinarie, non abbiamo sperperato quattrini, in questo periodo sarebbe stato indegno.
Se fai un programma italiano non è che fai un programma autarchico, porti alla ribalta le eccellenze del nostro Paese. Noi sembriamo vivere in un clima di sudditanza, come se le star provenissero sempre da altri Stati. Ma la tv inglese fa schifo, quella americana free è orrenda. Se nel programma ci sono ospiti internazionali è perchè lo meritano e sono conformi al tema trattato.
Torniamo alla trasmissione: nella puntata inaugurale, Pippo Baudo ospiterà Roberto Cavalli e una sfilata delle sue ultime creazioni, nonché Eva Herzigova e Afef, che racconteranno a modo loro il mondo della moda e il legame che le unisce allo stilista.
A giudicare i quattro stilisti, che si sfideranno in tre prove, disegno di un bozzetto, creazione sul manichino e sfilata, ci saranno Eva Cavalli Stefano Dominella, Lavinia Biagiotti, Giovanna Ferragamo e Mario Boselli.
Gli ospiti della prima serata saranno: Anastacia, che canterà I can feel you, le The Glamazons, che canteranno Hot Stuff, Marisa Laurito e Miss Universo 2008 Dayana Mendoza.
Se siete stanchi di piangere per ricongiungimenti tra parenti e prevedibili siparietti, Serata d’onore (regia di Gino Landi, scenografie di Gaetano Castelli, orchestra diretta dal maestro Bruno Biriaco) vi aspetta sabato alle 21.30 su Raiuno.
Bellissimo programma….mi è piaciuto!! PECCATO CHE ABBIA VINTO UNA RACCOMANDATA!! squallidissimo…….
è palese che la ragazza con il vestito nero fosse nettamente più brava di tutti…e quella che ha vinto molto incerta e insicura!
RIDICOLO!
Patetici, autoreferenziali, salottieri.
Lo spettacolo che entra su temi quotidiani è orrendo.
Quelli che sto guardando dovrebbero andare a lavorare in fabbrica, ma se proprio per loro è troppo vadana a lavorare in qualche ufficio pubblico e probabilmente rispetterebbero anche questo tipo di lavoro.
Facessero anche il sindacalista come faccio io forse cambierebbero idea.
strapagati e presuntuosi.
Leziosismi gratuiti su tutto, non se ne può più spariscano dalla TV migliorerebbe la società italiana.