Il commissario Montalbano, la serie tv italiana con il più grande picco di ascolti, continua a riscuotere grande successo e simpatia: a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, addirittura, verrà dedicata una statua in onore del commissario più seguito d’Italia.
Il comune, infatti, ha dato ad un noto scultore, l’onere di fare la statua a grandezza d’uomo, che verrà poi posizionata sul marciapiede del corso della città.
Nel frattempo, Luca Zingaretti, nuovamente travolto da un’enorme ondata di notorietà, ha rilasciato un intervista a La Stampa, dove risponde alle domande sulla serie e spiega le motivazioni del suo ritorno.
Montalbano, secondo Zingaretti, ha avuto successo grazie al suo forte senso etico (il personaggio ha un grande senso della giustizia, specialmente se si trova di fronte a crimini bianchi) e alla minuziosa caratterizzazione creata da Camilleri, che lo ha reso una persona capace di ascoltare gli altri.
Se tre anni fa Zingaretti scelse di abbandonare la fiction, ora l’attore ritratta: il suo personaggio lo diverte, gli piace, perché è umano, capace di godersi la vita e ha un forte impatto scenico. L’attore si dice troppo attaccato alla troupe, al mare, alla ricotta calda e al regista Alberto Sironi, per poter decidere di lasciare di nuovo il personaggio.
Ci dobbiamo attendere l’annuncio di altri episodi de Il commissario Montalbano, dunque?