Televisione e giustizia si incrociano ancora una volta. Oggi, vi riferiamo della condanna di Bruno Vespa per diffamazione (fonte Ansa) e del processo contro Fabrizio Corona (fonte Ansa).
Cominciamo da Bruno Vespa: il conduttore di Porta a porta è stato condannato (1000 Euro di multa) per non aver impedito, nella sua veste di responsabile della trasmissione, la programmazione del servizio sull’Olgiata.
La diffamazione è stata fatta nei confronti di Pietro Mattei, vedovo di Alberica Filo della Torre e dei figli Manfredi e Domitilla, nel servizio del 13 febbraio 2002, della giornalista Valentina Finetti, anche lei condannata, in cui accostava l’omicidio Filo della Torre “a misteriosi conti miliardari, ad una relazione extraconiugale della vittima con un funzionario dei servizi segreti, ad un desiderio della vittima di divorziare, ai fondi neri del Sisde”. Secondo l’accusa, nello stesso servizio si accennava al fatto che “Pietro Mattei era stato sospettato dell’omicidio, ma scagionato grazie all’analisi del dna, e che era stato accusato da una donna, Emilia Parisi, omettendo di riferire che la Parisi era stata condannata per diffamazione in danno di Mattei”.
Inchiesta Vip: anche se nessuno ne parla, continua il processo contro il fotografo Fabrizio Corona a Milano. Oggi verranno ascoltati dal pm del capoluogo lombardo Michelle Hunzicker, Simona Ventura e Adriano Galliani, sul meccanismo di ricatti architettati dal fotografo.