E’ stata presentata ieri alla stampa Le cose che restano, la fiction in quattro puntate, che andrà in onda su Raiuno da Lunedì, dedicata all’Italia di oggi descritta dal punto di vista dei trentenni e al racconto della disgregazione di una famiglia, quella formata da tre fratelli alle prese con il lavoro, con gli equilibri affettivi e con le proprie aspirazioni disilluse.
Nel cast della miniserie, diretta da Gianluca Maria Tavarelli, scritta da Sandro Petraglia e Stefano Rulli (gli stessi autori de La meglio gioventù) e co prodotta da Italia (Angelo Barbagallo per BiBi Film Tv) e Francia), ci sono Paola Cortellesi, Claudio Santamaria, Lorenzo Balducci, Ennio Fantastichini, Daniela Giordano, Antonia Liskova, Francesco Scianna e Alessandro Sperduti.
Dopo il salto trovate il photocall e le dichiarazioni degli sceneggiatori.
Stefano Rulli racconta:
Ne ‘La meglio gioventù’ si raccontava il periodo che va dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, qui la scommessa è stata di fare una storia tutta al presente, con personaggi che incontri oggi, per strada, in un bar, su un autobus. Se avessimo dato troppa spinta politica ai protagonisti avrebbero perso di veridicità
Petraglia spiega:
Questi ragazzi che girano per le strade, che studiano, che iniziano faticosamente a lavorare, hanno tantissimi problemi, sociali, economici, il precariato, l’identità, gli amori, ma hanno intorno un mondo che sembra fatto apposta per farli stare buoni, per indurli a essere tranquilli, a rientrare nell’ordine. Noi abbiamo scelto come protagonista della nostra storia uno che sbaglia e non sta affatto tranquillo.