L’Antitrust ha aperto un procedimento contro Sky Italia in merito all’offerta televisiva dei Mondiali di Calcio 2010: l’accusa è abuso di posizione dominante nell’acquisizione dei diritti di trasmissione. L’azione è basata su un esposto di Mediaset del maggio 2010, che aveva denunciato Sky per la mancata cessione dei diritti delle partite per il digitale terrestre, piattaforma sulla quale non era presente la società di Rupert Murdoch.
Secondo l’Antitrust (fonte La Repubblica):
La decisione della società, che ha l’86% del mercato della pay-tv, di acquistare da Rai nel 2008 la titolarità dei diritti pay sui mondiali di calcio 2010 e 2014, in esclusiva su tutte le piattaforme trasmissive, potrebbe configurare un abuso anticoncorrenziale di natura escludente, vista la rilevanza dei contenuti nonché l’estensione dell’esclusiva … al momento dell’acquisto da Rai nel 2008 era peraltro pienamente vigente il divieto imposto dalla commissione europea di trasmettere su piattaforme diverse da quella satellitare fino al 2012. Con i suoi comportamenti, Sky ha reso indisponibili sul mercato i diritti di trasmissione televisiva dei mondiali di calcio 2010 e 2014, in modalità a pagamento, ad operatori concorrenti che operano su altre piattaforme trasmissive.
Tom Mockrdige, amministratore di Sky Italia, in una nota ha commentato (fonte Il Corriere della sera):
Siamo estremamente sorpresi dall’azione odierna dell’antitrust. Continuiamo a credere che la vera concorrenza sia un beneficio, non solo per gli utenti e per il paese, ma anche per tutta l’industria. La reale competizione può essere impopolare per alcuni operatori abituati a dominare la televisione italiana, ma noi non devieremo dalla nostra missione che è quella di far crescere costantemente la qualità e la scelta della nostra offerta per i consumatori italiani.
Nello specifico caso Sky spiega:
l’offerta relativa ai Mondiali di calcio è pienamente conforme alla normativa antitrust e regolamentare nonché in linea con tutte le consuetudini internazionali e, da un punto di vista regolamentare, ricade chiaramente nelle competenze delle Autorità europee. Un testo regolamentare in cui Mediaset, Sky e tutti gli altri player possono aspettarsi un trattamento equo, imparziale e trasparente, come confermato dalle recenti decisioni della UE.
Sky rilancia contro Mediaset e chiede spiegazioni all’Antitrust riguardo gli accordi che la società del biscione ha fatto con Universal e Warner Bros (fonte MF-Dow Jones):
Mediaset trasmette in totale esclusiva i film e le serie TV di Warner e Universal dopo aver firmato con entrambi gli studios un contratto di esclusiva pluriennale sia per la pay che per il chiaro, un contratto su cui ad oggi l’Autorita’ Antitrust non ha sollevato nessuna obiezione.