Domenica sera negli States è andata in onda una nuova puntata dei Simpson intitolata Money Bart: la sigla per l’occasione è stata firmata da Banksy, celebre street artist dall’identità sconosciuta.
La clip macabra e ironica, lunga un minuto e quarantacinque (che potete vedere dopo il salto) che introduce la puntata, critica lo sfruttamento sul lavoro, attraverso una sequenza dove decine di lavoratori asiatici, ridotti in schiavitù, disegnano le tavole dei Simpson, producono bambolotti di Bart imbottiti con peli di gatti morti e usano le corna di un unicorno per perforare i DVD.
La provocazione sembra sia stata voluta, dato che la Fox ha deciso di spostare parte della produzione dei Simpson in Corea del sud. La Fox, che ha ritenuto la scelta sovversiva, non ha apprezzato, ma Al Jean che ha contattato il graffitaro inglese dopo aver visionato il documentario Exit Through the Gift Shop, e ha ottenuto l’assenso dal creatore della serie Matt Groening (che ha mantenuto il 95% dei disegni di Banksy, facendo appena due correzioni) ha commentato:
Succede questo quando si esterna quello che si sente.