Le fiction sembrano essere a caccia di temi da trattare; una modalità predatoria che vede come oggetto niente meno che Einstein, proprio quell’Albert Einstein (Ulm, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955) la cui Teoria della Relatività ha scosso in modo colossale e definitivo la Fisica e la scienza in genere.
Einstein ha quasi settant’anni, siamo a Princeton ed è il 1948; uscendo da un negozio, incontra Mileva Maric, la sua prima moglie, ed iniziano a parlare, ricordando il tempo passato.
Einstein e Mileva sono accomunati da una forte predisposizione per la matematica e per la fisica, anche se entrambi sono osteggiati dalle contestazioni di Albert sul versante, diciamo, “pubblico”, ma anche nel privato le cose non vanno come dovrebbero. La mamma di Albert non è affatto convinta della loro relazione, ma i due si sposano, e dal loro amore nasceranno due figli, Hans Albert e Eduard. Albert finisce a lavorare, per motivi di indigenza, all’ufficio Brevetti.
Nel frattempo continua a portare avanti le sue ricerche fino a che i suoi lavori non vengono presentati, nel 1905. Le conclusioni e i risultati delle sue riflessioni sconvolgono il mondo scientifico, e mentre il successo aumenta, il suo matrimonio comincia a incrinarsi.
La prima guerra mondiale è alle porte, e nell’aria inizia a concretizzarsi quella tensione che si respirava ormai da tempo. Albert è costretto a numerose trasferte di lavoro, che lo vedono quindi lontano da casa per la maggior parte del tempo. Questa situazione porta a un drastico peggioramento del suo rapporto matrimoniale.
Nello stesso periodo incontra Elsa, una sua lontana cugina. La donna è rimasta vedova di recente, e Einstein non perde tempo, divenendone l’amante. Non passa molto tempo e la moglie lo scopre, cosa che mette lei e i figli in una posizione di rancore e di contrasto nei confronti dello scienziato. Alti e bassi, è proprio il caso di dirlo, ma in contemporanea, dato che Max Plank e Walter Nernst, offrono ad Albert la direzione dell’Istituto di fisica teorica a Berlino.
Questa prima puintata termina con la fine della prima guerra mondiale, e, in modo concomitante, con la fine del matrimonio tra Albert e Mileva, che rivela ad Albert che sta morendo. Interessante questa prima parte, in cui vediamo un Einstein abbastanza “italiano”, incorniciato soprattutto nel suo affrontare annose questioni di vita, mentre è occupato a rivoluzionare la scienza con le sue teorie.