Gli ottimi risultati in termine di ascolti e di critica hanno permesso a Da Da Da di guadagnarsi la riconferma: il contenitore amarcord che accompagna gli spettatori alla prima serata di Raiuno cederà il posto il 12 settembre a Soliti ignoti e tornerà durante le festività natalizie.
Michele Bovi, capostruttura dell’intrattenimento di Raiuno e ideatore del programma, dice (fonte Libero):
Sicuramente ci sarà a Natale e poi si vedrà: visti i numeri che fa, c’è una grande attenzione su questo programma da parte dell’azienda.
Il successo del programma va a pari passo con i bassissimi costi di produzione:
Praticamente zero, perché è una produzione interna Rai, con materiali di cui abbiamo i diritti e fatto dai nostri montatori, quindi i costi sono quelli degli stipendi.
Nel programma è possibile vedere anche i predecessori dei videoclip:
Sono dei promo a colori girati da grandi registi Rai, Vito Molinari a Milano e Enzo Trapani a Roma, di cui ho acquisito i diritti. Sono circa 700 e ci sono cose che non sono mai state trasmesse in televisione, come cinque filmati di Clem Sacco, che 30 anni prima di Elio e le Storie Tese e 15 prima degli Skiantos cantava brani demenziali come Mamma voglio l’uovo alla coque o Baciami la vena varicosa, i più gettonati dai giovani dell’epoca.