Non accenna a placarsi la polemica a distanza tra il direttore di Rai RadioDue, Flavio Mucciante e la Gialappa’s Band dopo la mancata riconferma del programma Mai dire Mondiali in occasione dei recenti Campionati di calcio in Sudafrica. Intervistato da Venerdì di Repubblica, Mucciante ha giustificato la scelta di cancellare il trio Santin-Taranto-Gherarducci dal palinsesto di rete per offrire nuovi contenuti, sperimentare formati, linguaggi e conduttori, e accontentare le differenti richieste degli ascoltatori.
Il termine epurazione è usato completamente a sproposito. Radio2 non epura nessuno ma vuole offrire agli ascoltatori una reale alternativa e nuovi progetti. Per questo ha rinnovato profondamente l’offerta editoriale di tutto il palinsesto, dove la Gialappa’s aveva solo appuntamenti occasionali di pochi giorni all’anno per eventi particolari. Lo stesso Santin ammette che ‘la formula a volte è ripetitiva ma ci divertiamo’. Ecco, il nostro compito non è quello di far divertire Santin e soci ma di sperimentare formati, linguaggi e conduttori per andare incontro a chi ci chiede intrattenimento intelligente, leggerezza e riflessione insieme.
Al tempo stesso, il responsabile delle frequenze di Rai RadioDue, si è congratulato con il loro successore, Piero Chiambretti, per il taglio editoriale di Chiambrettopoli.
E’ stata un grande successo, mentre i presunti grandi ascolti della Gialappa’s su Radio2 non sono purtroppo riscontrabili: interventi di pochi giorni o, a singhiozzo, nel corso di qualche settimana – come tutti sanno – non sono oggetto di uno specifico monitoraggio Audiradio. E’, invece, rilevato con precisione il dato di ‘Grazie per averci scelto’ di Marco Santin, programma che abbiamo dovuto spostare in palinsesto, in quanto – secondo l’ultima indagine disponibile – non era nemmeno tra i primi sei della sua fascia di ascolto. Da parte nostra c’è solo una grande attenzione verso chi ci ascolta: basta sfogliare i quotidiani o andare sul web, per rendersi conto di come Piero Chiambretti abbia rappresentato in pieno la nostra filosofia editoriale: dare notizie in anteprima sui protagonisti della manifestazione, sempre in chiave ironica e originale.