Il genere più diffuso a livello internazionale è senza dubbio il game show, declinato nel contest, ovvero nella gara. Questo genere ha avuto uno sfruttamento costante per gli anni compresi tra il 1990 e il 2009 e i produttori hanno tentato spesso di rinnovarlo, arricchendo la gara con nuovi dettagli e nuove sfide.
Un format su tutti è senza dubbio Master Chef. Nato in Inghilterra nel 1990, ha come concept un concorso di cucina per trovare il miglior cuoco dilettante del Paese. Nel corso di una puntata tipo, si affrontano tre concorrenti ( introdotti da un breve rvm di presentazione ) che partecipano alla sfida con l’intenzione di realizzare un intero menu in due ore di tempo, il tutto condito dal giudizio finale decretato da alcuni famosi chef. Nel 1998 BBC1 propone una versione nella quale tre bambini dai 12 ai 15 anni si sfidano nella preparazione di un menu per diventare il miglior piccolo cuoco del Paese.
Master Chef viene esportato nel 2000 negli Stati Uniti, ma il vero successo lo ottiene nel 2005 quando BBC WORLDWIDE produce uno spin off del concorso, nel quale i concorrenti oltre a dover dimostrare le loro doti culinarie, vengono sottoposti a test di cucina professionale.
Solo quattro concorrenti giungono alla fase finale del programma durante la quale è prevista la frequenza di un corso di cucina professione che permetterà di decretare il nuovo Master Chef. Come ogni programma di successo, arriva nel 2006 anche l’edizione vip, alla quale prendono parte 12 celebrità giudicate da due chef professionisti.
Master Chef è senza dubbio un programma che ha saputo rinnovarsi negli anni, come nessuno è riuscito a fare. Gli adattamenti non sono particolarmente originali ma vista la longevità del format, è possibile affermare che i produttori siano stati in grado di sfruttare davvero a pieno tutte le potenzialità di un concept ben costruito.